Il Lecce non brilla, solo un pari in casa contro la Cremonese

di Oronzo Valletta 02 Ottobre 2022

Partita opaca del Lecce che fin dalle primissime battute ho temuto di perdere

(e se la Cremonese avesse vinto lo avrebbe meritato).

Alvini abbandona il presuntuoso 3 - 4 - 1 - 2 delle prime 7 partite, che per me ha molto penalizzato la sua squadra, e stavolta la schiera con un perfetto 4 - 2 - 3- 1, facendo largo ai veterani Castagnetti e Ciofani davanti.

Il Lecce è irretito in tutte le sue fonti, i terzini devono fare massima attenzione agli esterni alti Okereke (Gendrey) e Zanimacchia (Gallo), Hyulmand ha sempre addosso Pickel, Gonzales e Askyldsen non prevalgono mai (anzi) sui loro due mediani, i nostri esterni alti sono braccati a uomo da Sernicola (Banda) e Valeri (Strefezza), Colombo - uomo d'area di rigore - non viene mai servito secondo le sue caratteristiche, in più (non è nel suo dna) non corre,​ svaria ed apre spazi come Assan.

Il risultato è che la partita la fa più la Cremonese, che passa in vantaggio su rigore causato da un buco centrale da palla persa, e meno male che sul finire un rigore per fallo su Gendrey ci permette di pareggiare.

Nel secondo tempo ci si aspetta che il Lecce salga, Blin (forse meriterebbe più spazio) e Assan qualcosa cambiano ma è la Cremonese a rendersi più pericolosa ed a fallire con Okereke (grande parata di Falcone) il gol vittoria.

Il brutto: se tre indizi, anzi 5, fanno una prova (tre 1-1 in casa contro pari grado, secondi tempi di Sassuolo e Torino) è evidente che il Lecce, per come è stato costruito, fa molta più fatica, tatticamente, quando è costretto a fare la partita,​ forse studiare qualche soluzione alternativa, magari in corsa, non guasterebbe.

Il bello: l'ottimo punto preso, in una partita non ben giocata come questa, significa che la squadra ha carattere ed è sempre sul pezzo; il Lecce sta facendo il campionato che ci si aspettava: per ora è lì a 7 punti, in zona salvezza, con le avversarie che ci si augurava ed è una squadra giovanissima (oggi è partito con sei millennium), per cui una certa discontinuità di prestazioni è quasi naturale.

Quindi, di fondo e salvo quanto detto sopra, fiducia, massima serenità e avanti così.

© 2020 Associazione TOTEM NORD SALENTO - P.I. 04700300751 • powered by PLUSadv