Il Lecce batte il Parma per 3-1 e passa il primo turno di Coppa Italia disputando una partita eccellente grazie anche ad una buona preparazione nel precampionato.
Spiccano le ottime prestazioni di Coda che ha messo a segno una doppietta, Tuia autore del secondo goal e Hjulmand che ha amministrato la partita recuperando numerosi palloni e creando azioni pericolose per gli avversari.
La partita vede sulle 2 panchine un derby tutto Squinzanese tra papà Rino e figlio Francesco Soda rispettivamente fisioterapisti di Parma e Lecce.
I giallorossi scendono in campo con un 4-3-3 che vede Gabriel tra i pali, Gendrey, Tuia, Lucioni e Vera a comporre il reparto difensivo, Blin, Hjulmand e Majer a centrocampo e Coda, Olivieri ed Helgason in attacco.
Avvio di gara scoppiettante che vede entrambe le squadre protagoniste di numerose azioni d’attacco. A spuntarla prima però sono gli emiliani che al 7’ minuto trovano un super goal grazie a Brunetta che infila la palla sotto l’incrocio alle spalle di Gabriel.
Neanche il tempo di esultare per i crociati che i salentini pareggiano con Coda che sfrutta l’errore difensivo di Juric e con il sinistro incrocia sul secondo palo.
La partita procede con numerosi capovolgimenti di fronte, Il Parma ci prova con Iacoponi al 12’ e al 34’, Man al 14’ e Brunetta al 17’, mentre il Lecce si rende pericoloso con Olivieri al 10’e al 39’ e con Coda al 24’ e al 37’.
Al tramonto del primo tempo Majer va a calciare dalla bandierina e trova la testa di Tuia che insacca e porta in vantaggio i salentini al 40’. La prima frazione si conclude così sul risultato di 1-2.
Il secondo tempo comincia a ritmi bassi con il Lecce che gestisce il vantaggio.
All’ora esatta di gioco mister Baroni cambia entrambi gli esterni offensivi inserendo Strefezza e Paganini per Helgason e Olivieri dando così dare maggiore freschezza alla squadra.
Dopo soli 3 minuti dal suo ingresso in campo Strefezza subisce un calcio in faccia involontario da Brunetta durante un contrasto ed è costretto ad abbandonare momentaneamente il campo e rientrare dopo pochi minuti.
Il Lecce cerca a tutti i costi il gol del 3-1 prima con Strefezza al 67’ che fallisce un rigore in movimento e poi con Pagnini al 71’, ma a chiudere la partita è il solito Massimo Coda che con un’azione partita da Strefezza va in gol su assist di Vera.
I giallorossi si dimostrano padroni del campo fino al 95’ quando l’arbitro Serra effettua il triplice fischio sul risultato di 3-1.