Lecce - Atalanta 2-1. Il Lecce fa la partita che ci si augurava e che ha fatto tante altre volte: concentrato, tosto, determinato, risponde colpo su colpo, e con pressing alto finché le forze lo consentono,
contro un'Atalanta notoriamente di ben altro livello.
Stavolta però gli episodi sono favorevoli, intorno alla mezz'ora si va sul 2-0 con un portentoso 1-2 Baschirotto - Di Francesco in un minuto e peccato per il 2-1 su uno dei pochissimi errori della difesa.
Nel secondo tempo si lotta e si soffre, l'Atalanta spinge ma i giallorossi tengono, le sostituzioni sono tempestive ed azzeccate ed aiutano, arriva una sofferta ma meritatissima vittoria.
Una stupenda serata da tempi antichi, con Baschirotto difensore vero ruspante e in gol, i palloni che spariscono, addirittura - non accadeva da Lecce Ternana del 1968 - parte un coro d'incitamento dalla Tribuna Centrale, seguita dalla Est. Naturalmente non è cambiato nulla, il Lecce, com'è normale per una neopromossa che non ha speso cifre folli, continua ad avere un gap qualitativo e necessita di qualche buon innesto, ma pure oggi, come quasi sempre tranne qualche gara sbagliata, dimostra di potersi giocare fino in fondo la salvezza.
Era ed è facile prevedere che arriveranno tante altre sconfitte, condite da puntuali "Baroni out", ma quel che conta è che ci siano altre splendide giornate come questa per fare i punti necessari. Certo per fare punti, visto il gap, il Lecce deve stare sempre al massimo, soprattutto mentalmente, e quindi ora bisogna disinnescare l'alto rischio che la vittoria faccia calare la tensione, tra 70 ore c'è un importantissimo Sampdoria - Lecce.