Briciole di Storia: c'era una volta a Lecce Porta San Martino, l'unica delle quattro non più esistente

di Roberto Schipa 11 Novembre 2022

 Fin dal Medioevo Lecce ha avuto quattro porte: S.Biagio, San Martino, S.Giusto (oggi Porta Napoli) e Porta Rudiae che dividevano la città in altrettanti quartieri.

Porta San Martino fu realizzata in Età Romana (qualcuno addirittura dice in Età Messapica) e fu ricostruita, probabilmente, nel XV secolo. Nello stesso periodo fu costruita Porta Napoli, (detta un tempo San Giusto) che fu ricostruita nel 1548 da Gian Giacomo dell'Acaya. Porta Rudiae fu realizzata in età medievale e ricostruita, su disegni di G.Zimbalo, nel 1703. Anche Porta San Biagio nacque nello stesso periodo e fu ricostruita su disegno di Emanuele Manieri nel 1774.

Porta San Martino, che era la più piccola delle quattro porte che si aprivano nelle mura di Lecce, realizzate nel '500, ed anche quella meno interessante dal punto di vista artistico e architettonico, è l'unica non più esistente perché fu abbattuta definitivamente nel 1827.

Si trovava all'imbocco della strada che portava al Porto di San Cataldo nell'odierna Via Matteotti a due passi dalla Chiesa di Santa Croce e la Villa Comunale. L'unica immagine che della porta è arrivata ai nostri giorni è quella pubblicata dal Pacicchelli nel 1703 che vi proponiamo in quest'articolo.

Nel 2011 Congedo Editore pubblicò "Lecce - la quarta porta", un interessante libro curato dallo storico e architetto leccese Mario Cazzato, che, qualora fosse ancora disponibile, vi invitiamo a leggere. Fu realizzato in concomitanza con la dedicazione della piazza antistante Porta Rudiae al Cavaliere del Lavoro Gaetano Quarta, fondatore dell'omonima azienda di caffè che, da circa settanta anni da onore al Salento e che ha conquistato, nel tempo, interessanti mercati mondiali.

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