È iniziata il 19 maggio scorso, anche per quest'anno, la tradizionale manifestazione di "Cortili Aperti", l'insigne evento culturale che schiude le porte della cultura leccese a visitatori, curiosi e turisti.
Tra pietra leccese, marmi, stemmi nobiliari, teatri e anfiteatri, c'è stato l'imbarazzo della scelta per chiunque abbia voluto vivere una giornata all'insegna dell'internazionalità e dell'accoglienza. E gli eventi non sono finiti qui. Tutta Lecce, infatti, continuerà ad aprirsi e a consentire la fruizione dei propri beni storici: anche Italia Nostra - Lecce, infatti, ha inaugurato un ciclo straordinario di mostre ("Contrappunti figurali" e la conoscenza del passato che cu proietta al futuro - opere pittoriche e plastico scultoree di Giovanni Scupola) e convegni dal 18 maggio fino all'8 giugno. Ancora adesso, dunque, è possibile visitare la mostra in atto nella Chiesa di Santa Maria della Nova, in via Idomeneo, curata dai volontari di Italia Nostra in collaborazione con l'I.I.S.S. "Virgilio-Redi" di Lecce-Squinzano, il Liceo artistico "Ciardo Pellegrino" e l'Istituto tecnico "Olivetti" di Lecce. L'apertura della Nova si inserisce in un contesto più ampio, da parte della città di Lecce, di valorizzazione dei beni storici e architettonici, alla riscoperta di un patrimonio umanistico eccezionale, alla salvaguardia e tutela di una memoria storica che, altrimenti, potrebbe essere perduta per sempre.