Antonio Barreca, terzino della corsia sinistra della squadra giallorossa guidata da Marco Baroni si è concesso stamattina alle domande dei giornalisti nella sala stampa “Sergio Vantaggiato” del Via del Mare.
Ad Ascoli un Lecce dai due volti: “Nel primo tempo potevamo chiudere la partita sul 2 – 0. Alla ripresa ci siamo un po' abbassati, loro hanno preso un po' più di coraggio e ci hanno aggredito mettendo a segno il pareggio. La nostra è stata comunque una buona prestazione, cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno, abbiamo portato a casa un punto molto importante".
Condizione personale: “Piano piano ho iniziato a prendere condizione, mi mancava il campo, avevo bisogno di rivedere il campo e la gioia di giocare, ritrovare me stesso, era da un po' che non mi sentivo così bene, devo continuare a stare così anche nei prossimi giorni e nelle prossime partite”.
Baroni: "Il mister mi chiede di fare le cose che so fare meglio, seguiamo i suoi schemi ma poi si sa in campo ovviamente spetta al giocatore scegliere la giocata e magari pensare di fare una cosa diversa rispetto a quello che ti chiede l’allenatore anche perché in campo spesso la partita è diversa da come si prepara in allenamento”.
Prossima sfida il Perugia: “E’ una squadra molto difficile da affrontare, non dobbiamo sottovalutare l’avversario, cercando di fare la nostra partita. Dobbiamo assolutamente portare a casa i tre punti”.
Il confronto con Baroni: "Con il mister ho avuto un confronto normale anche se acceso. Ci sta confrontarsi con il proprio allenatore, mi ha fatto capire cosa voleva da me in campo e quello ho fatto: penso di averlo dimostrato. Con Baroni ho un bellissimo rapporto, ho tanta stima per lui. E’ un allenatore molto preparato e con tanta esperienza, ha sempre fatto bene".
Il Perugia: “Ha un’ottima difesa ma noi non dobbiamo pensare a questo. Dobbiamo scendere in campo consapevoli delle nostre qualità. Siamo una squadra forte e pertanto non dobbiamo pensare all’avversario ma solo a noi stessi. Comunque ogni partita è diversa e io continuerò a fare la mia parte sulla fascia sinistra cercando di aiutare i compagni mettendo palloni avanti per cercare di fare gol com’è stato con Strefezza".
Strefezza che segna di testa: “Ci abbiamo scherzato su, le battute tra di noi si fanno sempre. Sinceramente non mi aspettavo che la buttasse dentro di testa. Ma l’importante è metterla dentro, ti testa o di piede non conta".
A Lecce con tanta voglia di riscatto: “Sono arrivato a Lecce molto carico, ho voglia di riscattarmi perché l’anno scorso è stata per me una stagione un po' sottotono. Sono arrivato a Lecce con tanta voglia di dimostrare le mie qualità consapevole che bisogna sempre migliorarsi. Il mio punto forte è quello di attaccare sulla fascia. Devo cercare di migliorare ancora di più nella fase difensiva e in allenamento sto lavorando su questo. Devo solo continuare così”.