Torna la XII edizione della Make Sense Campaign, la campagna europea di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori testa-collo.
ASL Lecce partecipa alla campagna con la UOC di Otorinolaringoiatria del Vito Fazzi di Lecce, diretta dal Dott. Antonio Palumbo. Venerdì 20 settembre 2024, dalle 9 alle 12, nel Reparto di Otorinolaringoiatria (terzo Piano blocco centrale Vito Fazzi) verranno eseguite visite e consulti gratuiti per chi ha sintomi sospetti da 3 settimane. Si accede senza prenotazione. Per avere informazioni è possibile chiamare dalle 8 alle 9, dal lunedì al venerdì, lo 0832-661539.
In Italia il cancro della testa e del collo rappresenta il 3% dei tumori totali, mentre in Europa è il settimo più comune. Nonostante la gravità e la sua crescente diffusione, ancora poche persone ne sono a conoscenza, eppure la possibilità di sviluppare un tumore alle vie aerodigestive superiori nell'arco della vita è pari a 1/46 negli uomini e a 1/197 nelle donne. In Italia, ogni anno, sono diagnosticati più di 9.000 casi, 9.750 nel 2022 (fonte: “I numeri del cancro 2023”, AIOM) di cui circa il 72% tra gli uomini; tuttavia i casi sono in aumento anche tra le donne, con un passaggio da 2.200 casi registrati nel 2017 a 2.700 nel 2022. Inoltre si tratta di un tumore più comune tra chi ha superato i 40 anni, ma si è osservato un recente incremento anche tra i più giovani.
'1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita' è il claim dell’edizione italiana della Make Sense Campaign: gli esperti concordano nel dire che, se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.
Per tumore cervico-cefalico (o del distretto testa-collo) si intendono tutti i tumori che si sviluppano nell’area della testa e del collo ad esclusione di occhi, orecchie, cervello ed esofago.
Questo tipo di tumore tende a colpire maggiormente gli uomini (che hanno un’incidenza da due o tre volte superiore rispetto alle donne) e le persone di età superiore ai 40 anni, ma le diagnosi fra le donne e gli under 40 sono in aumento. I principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo (in particolare per quelli del cavo orale, dell'orofaringe, dell'ipofaringe e della laringe) sono alcol e tabacco, che si stima siano responsabili del 75% delle incidenze della malattia; il rischio è esponenzialmente più alto per le persone che fanno uso di entrambi. Altri fattori di rischio sono rappresentati dalla cattiva igiene orale e dall’insufficiente consumo di frutta e verdura. Alcune forme di tumore dei seni paranasali hanno una maggiore incidenza nei lavoratori del legno, mentre per alcuni tipi di tumori della testa e del collo sono un fattore di rischio le infezioni da tipi cancerogeni di Papilloma Virus umano (HPV).