Si sarebbe alzato di buon ora e avrebbe messo a segno diversi 'colpi': avrebbe rubato prima un'auto introducendosi in casa di una coppia di anziani di Salice Salentino, poi avrebbe saccheggiato un negozio di ferramenta di Veglie, armato di pistola, e infine si sarebbe diretto verso l'abitazione di una donna, sempre a Veglie, e l'avrebbe rapinata di un cellulare e di un computer portatile. Ma non finisce qui. In tutto questo, nella sua spericolata corsa tra un colpo e l'altro, avrebbe investito un operatore ecologico, che non è in pericolo di vita ma per il quale è stato comunque necessario l'intervento del 118. Allertati i Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Campi Salentina, ne è nato immediatamente un inseguimento, finito molto male per il malvivente, che guidava con un cappuccio in testa. Non perché sia stato catturato, ma perché nel folle tentativo di scappare e sfuggire ai militari, ha perso il controllo dell'auto all'altezza di una curva sulla Veglie-Novoli, e si è schiantato contro un albero. In seguito all'impatto, l'uomo, che non aveva documenti con sé al momento dell'incidente e che sarebbe stato identificato soltanto nel pomeriggio, è rimasto incastrato nelle lamiere dell'auto, ed è stato poi estratto dai Vigili del Fuoco coadiuvati dagli operatori del 118. Ora si trova ricoverato presso il “Vito Fazzi” di Lecce, e le sue condizioni, al momento, sembrerebbero essere molto serie; è stato comunque dichiarato in arresto per rapina e lesioni colpose.