Continuano le serate di Paroleluoghi, la rassegna letteraria itinerante curata da Arci Rubik. Domani, giovedì 27 giugno 2024, alle ore 21:00, si terrà l'incontro con lo scrittore Giuseppe Quaranta,
finalista al Premio Calvino 2023 con il romanzo “La sindrome di Ræbenson” (Atlantide). L'appuntamento è organizzato in collaborazione con Lu Campanile e si terrà in vico San Luigi, Guagnano, presso la sede dell'associazione.
La presentazione rientra nella rassegna letteraria itinerante Paroleluoghi a cura dell'associazione Arci Rubik ed è patrocinata dal Comune di Guagnano. Lo scopo della rassegna è quello di instaurare un dialogo tra luoghi fisici e luoghi letterari, promuovendo la scoperta e la conoscenza tanto degli autori e dei loro libri quanto dei luoghi del territorio di Guagnano che li ospiteranno.
Il libro racconta di Antonio Deltito, psichiatra, «un uomo alto e sgraziato» che ricorda, al narratore di questa storia, «la figura dell’imprenditore Ambroise Vollard, immortalata nel ritratto colmo di sfaccettature che gli fece Picasso». Altrettanto pieno di enigmi e sfumature sembra essere il disturbo psichico che improvvisamente comincia ad affliggerlo. Una serie di amnesie, un’alterazione nella visione dei colori, e sbalzi umorali gravissimi, sono solo i primi segni di un declino inarrestabile che porterà alla frammentazione della sua mente in «pezzi di vetro, scintillanti e amorfi». Durante uno dei molti ricoveri ospedalieri, però, Deltito fa una rivelazione: dice di sapere esattamente cosa lo affligge, ovvero la sindrome di Ræbenson, un disturbo che non compare in nessuna classificazione diagnostica, e sulle cui tracce, a detta dello psichiatra stesso, ci sono da tempo degli studiosi, i ræbensonologi, che hanno a cuore soprattutto che la malattia rimanga celata agli occhi del mondo: chi ne soffre sarebbe infatti incapace di morire di morte naturale…
Affascinante e inclassificabile tanto quanto lo strano morbo che illustra, “La sindrome di Ræbenson” è la straordinaria ed erudita opera prima di un giovane scrittore, psichiatra di professione, che sulla scia di maestri come Sebald, Borges e Nabokov porta il lettore a chiedersi cosa sia possibile conoscere veramente della mente altrui, e quale sia il significato ultimo, se esiste, del nostro passaggio sulla Terra.
L'autore, Giuseppe Quaranta, è nato e cresciuto a San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto. Vive e lavora a Pisa come medico psichiatra. “La sindrome di Raebenson”, finalista al Premio Calvino 2023, è il suo esordio nella narrativa.