Paroleluoghi, a Guagnano il finalista del Premio Calvino Giuseppe Quaranta

a cura della 26 Giugno 2024
Foto di Rino Bianchi Foto di Rino Bianchi

Continuano le serate di Paroleluoghi, la rassegna letteraria itinerante curata da Arci Rubik. Domani, giovedì 27 giugno 2024, alle ore 21:00, si terrà l'incontro con lo scrittore Giuseppe Quaranta,

finalista al Premio Calvino 2023 con il romanzo “La sindrome di Ræbenson” (Atlantide). L'appuntamento è organizzato in collaborazione con Lu Campanile e si terrà in vico San Luigi, Guagnano, presso la sede dell'associazione.

La presentazione rientra nella rassegna letteraria itinerante Paroleluoghi a cura dell'associazione Arci Rubik ed è patrocinata dal Comune di Guagnano. Lo scopo della rassegna è quello di instaurare un dialogo tra luoghi fisici e luoghi letterari, promuovendo la scoperta e la conoscenza tanto degli autori e dei loro libri quanto dei luoghi del territorio di Guagnano che li ospiteranno.

Il libro racconta di Antonio Deltito, psichiatra, «un uomo alto e sgraziato» che ricorda, al narratore di questa storia, «la figura dell’imprenditore Ambroise Vollard, immortalata nel ritratto colmo di sfaccettature che gli fece Picasso». Altrettanto pieno di enigmi e sfumature sembra essere il disturbo psichico che improvvisamente comincia ad affliggerlo. Una serie di amnesie, un’alterazione nella visione dei colori, e sbalzi umorali gravissimi, sono solo i primi segni di un declino inarrestabile che porterà alla frammentazione della sua mente in «pezzi di vetro, scintillanti e amorfi». Durante uno dei molti ricoveri ospedalieri, però, Deltito fa una rivelazione: dice di sapere esattamente cosa lo affligge, ovvero la sindrome di Ræbenson, un disturbo che non compare in nessuna classificazione diagnostica, e sulle cui tracce, a detta dello psichiatra stesso, ci sono da tempo degli studiosi, i ræbensonologi, che hanno a cuore soprattutto che la malattia rimanga celata agli occhi del mondo: chi ne soffre sarebbe infatti incapace di morire di morte naturale…
Affascinante e inclassificabile tanto quanto lo strano morbo che illustra, “La sindrome di Ræbenson” è la straordinaria ed erudita opera prima di un giovane scrittore, psichiatra di professione, che sulla scia di maestri come Sebald, Borges e Nabokov porta il lettore a chiedersi cosa sia possibile conoscere veramente della mente altrui, e quale sia il significato ultimo, se esiste, del nostro passaggio sulla Terra.

L'autore, Giuseppe Quaranta, è nato e cresciuto a San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto. Vive e lavora a Pisa come medico psichiatra. “La sindrome di Raebenson”, finalista al Premio Calvino 2023, è il suo esordio nella narrativa.

Redazione

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