Un violino Stradivari che lotta contro il Covid-19.
L'opera ritraente il famoso e pregiato strumento ad arco, é stata rilanciata per prima dal giornale "La Provincia" di Cremona e si sta affermando come simbolo della resilienza che dovrà contraddistinguerci nelle settimane a venire. L'autore é il signor Alessandro Camillò, studente liceale a Cremona e originario di Guagnano.
L'artista ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Il significato della mia opera é 'vinciamo insieme'; il pugno dello Stradivari al Covid-19 é un messaggio di speranza, la Cultura é un valido antidoto alla paura ed all'inutile panico, causato da alcuni mezzi di informazione irresponsabili. Il Decameron di Boccaccio, per citare un caposaldo della nostra letteratura, ci 'insegna' come si vive durante un'epidemia: certamente il Covid-19 é molto piú blando e irrilevante rispetto alla Peste, però non cambia la sostanza.
Premettendo che io studio Grafica e approfondisco le tematiche del virtuale e del digitale, ho deciso di concentrare il mio sforzo sulla narrazione digitale per controbattere sullo stesso terreno della disinformazione strisciante e disfattista, che non aiuta nessuno e danneggia in primis l'immagine del nostro Paese. Certamente, spero sia un'iniezione di fiducia. É pur vero che dobbiamo informarci e comprendere la realtà dei fatti, ma abbiamo anche diritto ad un'informazione sana e veritiera. Dobbiamo essere vigili e ottimisti".
Il violino Stradivari colpisce un'irridente versione del Covid-19, che negli ultimi tempi si é affermato come una temibile variabile della Sars. Senz'altro un messaggio di speranza, ottimista, realizzato per esaltare anche il grande ruolo della Cultura in questa fase emergenziale. Antonio Stradivari, liutaio di professione, é universalmente riconosciuto, nel nostro Paese e all'estero, come uno dei migliori costruttori di strumenti musicali: i violini "Stradivari" hanno un valore inestimabile, l'omaggio di Camillò ha un valore pleonastico, in quanto quella forma finale su questo tipo di violino, ai piú nota come "a pugno", diventa icona dell'eccellenza culturale italiana che, con le sue immense risorse ed il suo messaggio di speranza, può contribuire alla vittoria contro questo nemico invisibile. La felicità si può trovare anche nei momenti piú tenebrosi, se ci si ricorda di accendere la luce. L'autore, ci ha confessato, é un grande appassionato di videogiochi, grafiche di cartoons e computer: non a caso, il carattere e lo stile del disegno non é meramente esistenzialista, ma é anche un riflesso della modernità e del Terzo Millennio, epoca dominata dalla tecnica e dal progresso tecnologico.