Lutto nella politica e nella società civile di Copertino. La città del Santo dei voli piange la scomparsa dell’avvocato Massimo Muci, da sempre in prima linea per la sua comunità. Spicca il suo impegno a Palazzo Briganti: dal 2004 al 2008 fece parte della giunta del sindaco Gianni Marcucci.
Muci fu assessore con delega al bilancio e all'urbanistica, guidando con competenza e dedizione settori delicati della macchina amministrativa. A fare il paio, insieme alla passione per la militanza politica, il suo attivismo civico che ha attraversato il mondo dell’associazionismo e del volontariato. L’ex assessore fu il primo vicepresidente della locale sezione dell’Avis e tra i responsabili dell’associazione culturale Casello13, prendendo parte alla prima edizione del ciclopellegrinaggio Osimo-Copertino. È stato, poi, il referente cittadino dell’associazione “Cantieri del Sud”. E nel corso soprattutto degli ultimi anni si è speso sul fronte delle iniziative culturali per il riscatto del Mezzogiorno, per la legalità e la difesa dell’ambiente. Un uomo con un animo buono e sensibile, che ha saputo conservare sempre e comunque. Era un intellettuale umile, che amava la sua terra e credeva nella forza del dialogo e dell’unità. Massimo Muci aveva 53 anni. Si è spento lunedì scorso per una malattia che si è aggravata nelle ultime settimane. Lascia la sorella e il fratello, i genitori, i cognati e i nipoti. I funerali si sono svolti ieri pomeriggio, alla presenza di centinaia di persone, nella Basilica Sancta Maria ad Nives di Copertino. “Persona altruista e generosa. Ha servito la città di Copertino - ha detto il parroco don Antonio Raho nell'omelia - e lo ha fatto sempre con spirito di servizio” donando tutto il suo impegno. “Era un amico di tutti - ha sottolineato - e senza distinzioni. Perché solo chi sceglie le strade del Signore” e del bene comune “semina l’empatia”.