Ingoiò i denti staccatisi dalla protesi, morì dopo l'intervento di rimozione. Medico indagato

Una tragica storia arriva dal mondo della sanità salentina, apparsa sui giornali dopo la morte di una donna di Lecce, M.T.C., 72 anni, morta in seguito ad un intervento eseguito presso il “Vito Fazzi” di Lecce.

La donna, infatti, nel novembre del 2016, fu accompagnata dagli operatori del 118 presso la struttura ospedaliera leccese, in quanto avrebbe involontariamente ingerito quattro denti staccatisi dalla protesi dentaria, mentre era intenta a consumare un pasto. Un episodio che richiedeva la rimozione dei denti dallo stomaco della malcapitata, da effettuare nel reparto di Chirurgia generale di Lecce, intervento durante il quale qualcosa sarebbe andata per il verso sbagliato. L'intervento, infatti, secondo la Procura, avrebbe provocato l'ostruzione delle vie respiratorie della 72enne, a cui sarebbe seguito un arresto cardiaco e uno stato di coma durato 4 mesi, fino poi alla morte, per la quale sarebbe adesso indagato il medico S.S., 63 anni, di Carmiano. La prima udienza del processo è stata fissata per il 23 maggio prossimo, per cercare di comprendere cause, colpe e responsabilità.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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