Torna ad esibirsi il Coro “Valle della Cupa”: sabato 1° aprile 2023, alle ore 20.30, il gruppo, profondamente rinnovato al suo interno, propone un programma molto suggestivo nella Chiesa Madre di Carmiano,
sotto la direzione del fondatore Biagio Putignano, docente di Composizione presso il Conservatorio di Bari, con musiche eseguite all’organo da Antonio Rizzato, titolare della cattedra di Organo presso il Conservatorio di Lecce.
Dopo il lungo periodo di ‘silenzio’ imposto dalla pandemia, il Coro presenta quasi una sorta di oratorio sacro, ‘ricostruito’ con estratti dalla “Via Crucis” di F. Liszt, cui seguiranno le “Sette Parole” di G. Ramella e lo “Stabat Mater” di P. Magri ed un intermezzo di brani organistici di B. Somma e J. S. Bach.
Il coinvolgente percorso musicale sarà commentato dalle meditazioni di don Riccardo Calabrese, che rievoca la salita al Calvario di Cristo, la sua sofferta agonia e il drammatico dolore di Maria ai piedi della croce.
Nel contesto di un rinnovato fervore culturale. Come attesta il M° Rizzato: “Proseguiamo il nostro impegno nella riscoperta di Compositori legati alla nostra Terra, unitamente alla valorizzazione del patrimonio organario di particolare pregio diffuso su tutto il nostro territorio”.
Aggiunge, appunto, il M° del Coro, Biagio Putignano: “Nei nostri intenti, c’è l’intenzione che questo lavoro di ricerca si arricchisca oltre che di adeguate pubblicazioni di natura storica e musicologica, anche di nuove produzioni di compositori contemporanei”.
Attualmente il ‘Coro della Valle della Cupa’ è formato da Simona Alemanno, Antonella Arigliani, Mariagrazia Bergamo, Lucia Caiaffa, Andreina Carrozzo, Michele Ciurleo, Gabriele Monte, Diana D’agostino Esmeralda D’Amo, Beppe De Donatis, Mariagrazia Fruttaldo, Mariella Greco Salvatore Greco, Antonella Guido, Mariagrazia Ianne, Rosalba Magis, Pasquale Marino, Carmelina Martena, Damiano Micella, Lina Paladini, Giovanni Pati, Serena Pati, Antonio Pinto, Gianni Quarta, Pina Quarta, Giorgia Quarta, Maria Gabriella Rutigliano, Clara Spagnolo, Fernando Scardino, Mirella Zecca.
Il nuovo impulso è stato possibile per il lavoro collettivo di un gruppo coeso: “Grazie allo slancio e all’entusiasmo veramente sorprendente di tutti” - prosegue il direttore del gruppo - “le attività del Coro della <Valle della Cupa> hanno avuto un’incredibile ripresa, che sta facendo crescere giorno per giorno le adesioni al nostro progetto; siamo felicissimi di accogliere queste nuove adesioni e quelle che arriveranno, segno tangibile di desiderio di rinnovata partecipazione al rinnovamento culturale”. Proprio un’occasione da non perdere.