Dovrebbe sempre essere 'di fiducia' la donna delle pulizie, o la propria colf, come la si voglia chiamare, ma non sempre è così, tanto che più di qualcuna, approfittando della possibilità di stare a casa, fa la furba.
È il caso di F.Z., 50enne di Carmiano, che tra la fine del 2015 e gli inizi del 2016, avrebbe rubato denaro e gioielli, tra cui bracciali, collane, anelli e orologi, dall'abitazione nella quale lavorava, rivendendone poi una parte al “Compro Oro” e dandone un'altra parte alla nuora. A distanza di tempo, adesso la colf è stata condannata ad un anno di reclusione, dopo il processo che si è svolto ieri in mattinata. La fidanzata del figlio, invece, S.L., 30 anni, è stata accusata di ricettazione.
Fondamentale, per le indagini, sarebbe stato il contributo di un investigatore privato, oltre che i filmati delle telecamere installate in casa della derubata, che avrebbero ripreso la 50enne, proprio mentre era intenta a rubare e a rovistare nei cassetti.