Seguendo il solco tracciato dalla Asl di Lecce per la riconversione dell’ex Ospedale in PTA, in questi mesi saranno accolte le esigenze sanitarie degli utenti di tutto il nord Salento. Si tratta di un progetto che oltre a riqualificare l’ex ospedale potrà contribuire fortemente a decongestionare il “traffico” di quegli utenti che da anni si concentrano tra gli ospedali di Lecce e Copertino e allo stesso tempo porterà a una riduzione delle liste di attesa per quegli interventi che presto si potranno eseguire proprio a Campi. L’intero progetto dall’importo di 4 milioni di euro, finanziato con fondi Fers 2014-2020, rilancerà con nuove attività sanitarie la struttura per anni rimasta utilizzata in ambiti ristretti, apportando degli interventi di ristrutturazione alla stessa e dotandola di strumentazione adeguata per erogare servizi a vantaggio dell’intera comunità.

Giovedì scorso, presso la Direzione Generale della Asl Lecce, si sono incontrati il direttore amministrativo Antonio Pastore e il direttore sanitario Antonio Sanguedolce con alcuni rappresentanti dell’Unione dei Comuni del Nord Salento, tra cui il presidente Giuseppe Taurino, il sindaco di Campi Egidio Zacheo e il presidente del Consiglio comunale di Novoli Giovanni De Luca. Si è trattato di un incontro propositivo, in cui oltre ad aver iscritto insieme ai direttori della Asl il nuovo percorso di Sanità a servizio del Territorio, gli amministratori presenti hanno illustrato le esigenze dei cittadini dell’Unione, da attivare presso il PTA di Campi. Al progetto per l’attivazione del Day Service Chirurgico di Campi hanno lavorato il direttore del Distretto Socio Sanitario di Campi, Giuseppe Guida, insieme al referente delle attività specialistiche, Roberto Pulli. Fatti, dunque, non più solo propositi sulla carta. L’impegno della Asl, infatti, ha già prodotto i primi risultati: dopo il sopralluogo di qualche giorno fa da parte dei direttori di Oculistica e di Ortopedia del “Vito Fazzi”, verranno riattivate le sale operatorie per poter effettuare i Day Service chirurgici di Ortopedia e Oculistica, con l’ulteriore impegno, sempre da parte della Asl, di ampliare le specialità includendo anche i Day Service di Urologia e Chirurgia plastica.

“La Direzione Strategica – ha spiegato il direttore amministrativo Antonio Pastore – ha in programma di avviare queste attività a bassa intensità e complessità entro gennaio 2018. Il PTA sarà una struttura ancora più fortemente proiettata verso le esigenze della popolazione locale, anche in virtù di ambulatori che saranno dotati delle migliori e più moderne tecnologie, così da offrire servizi diagnostici di qualità”. Un progetto, quest’ultimo, che prevede l’incremento dei posti letto nel Centro Dialisi, dell’Unità di Degenza Territoriale per adulti e il potenziamento della diagnostica ambulatoriale. Il geometra Francesco Paolelli, dell’Area Tecnica Aziendale, sta già provvedendo all’allestimento dei locali per la mammografia e l’ecografia mammaria e adeguamento dell’ambulatorio di Endoscopia per lo screening del colon. Una parte dell’importo verrà investita in dotazioni tecnologiche. Tra le apparecchiature da acquistare una Risonanza magnetica articolare, una TAC 64 strati, 9 defibrillatori automatici e manuali, elettrocardiografi e 4 lettori Holter. Altra apparecchiatura, invece, è già stata acquistata. Per quanto riguarda i lavori strutturali saranno eseguiti interventi di adeguamento antincendio e antisismico, del sistema elettrico, ristrutturazioni edili e opere di efficientamento energetico e logistico.