Oltre l'apparenza e la frenesia di oggi. Le iniziative di Street Recordz (intervista)

Campi Salentina. Davide Mixa, Simone Bud, Edoardo Cromo, Piero Kaio, Andrew Elle ed Erica Marzo (alcuni sono nomi d'arte) si muovono con passione ed entusiasmo all'interno di progetti musicali, e non solo, attraverso la loro associazione culturale. Ma come ha avuto inizio il tutto? Ce lo raccontano proprio loro in questa intervista. 

Come nasce la vostra associazione? Di cosa si occupa e quali sono gli obiettivi principali?

É iniziato tutto da Street Recordz Studio, nato nel 2012 dalla passione di un gruppo di amici uniti professionalmente dalla musica. Col passare degli anni i componenti del collettivo oltre ad elaborare i loro progetti personali musicali, si impegnano a fornire i vari servizi a chi ne fa richiesta, definendo il nostro studio come un laboratorio musicale. Le richieste aumentano di giorno in giorno, ciò dovuto alla qualità, impegno e armonia profusa nei lavori, nonché al curriculum di esperienze dei singoli componenti, che si arricchisce di anno in anno con partecipazioni a LIVE locali e nazionali insieme ad artisti come Inoki Ness, Ensi, Nitro, Noyz Narcos, Clementino, Boom Da Bash, General Levy, Snoop Dogg, Major Lazer ecc.. e internazionali insieme ad Andrew Elle & Mixa a Sharm El Sheikh. Oltre ai live, abbiamo partecipato ai Tour di artisti di fama nazionale come ‘’Effetto Domino Tour’’ di Mad Dopa, ‘’Salento Calls Italy Tour’’ con Mad Dopa e Danilo Seclì. Sempre insieme a Mad Dopa, abbiamo collaborato con Sergio Sylvestre e collaboriamo tutt’ora con Caparezza per il progetto ‘’Call2Play’’, nuovo gruppo musicale composto da Mad Dopa, Inoki Ness e Fabio Musta. Diciamo che la nostra Associazione è nata da sola, unendo la nostra amicizia, la nostra passione, la nostra voglia di fare e la nostra voglia di dare agli altri.

Al centro del vostro "fare" c'è senza dubbio la creatività, che passa anche attraverso la musica. Cosa rappresenta per voi "creare" e soprattutto quali sono i vostri progetti musicali attuali e futuri?

Per noi creare è espressione. Sono i lati della nostra personalità che vogliono essere ascoltati o visti. Alcune volte la vita quotidiana non ci permette di esprimerci al 100%, quindi ci “sfoghiamo” con “L 'arte”. E non parliamo solo di musica, ma anche di pittura, danza, scrittura ecc. Abbiamo tanti progetti in cantiere, sia musicali con il nostro gruppo sia con l’Associazione. É appena uscito l’ Ep di Kaio Jure ‘’Bipolare’’, interamente scritto e prodotto da lui. Prossimamente uscirà l’album di Cromo ‘’Kenobi, un Ep di Mixa & J-Sklera e un ep solista di Mixa, con annessi video dei singoli. Come Associazione, stiamo già stilando il calendario degli eventi per dopo l’estate. Riprenderemo con il nostro progetto E-Music Lab, con altri corsi, musicali e non, cercando di coinvolgere le scuole secondarie di primo e secondo grado, e con vari eventi che scoprirete seguendoci.

Quanto è complicato oggi farsi notare, sia a livello di "passioni", sia nel contesto lavorativo? Cosa sperate per voi e per tanti altri giovani che cercano di crescere al ritmo di ciò che amano più fare?

Noi non speriamo perché sperare vuol dire attendere. A noi piace realizzare e “creare” un presente composto da pezzi musicali (scrittura,registrazione ecc), eventi, laboratori... elementi questi alla base della condivisione di esperienze, creatività, lavoro, passione, attraverso cui noi, i giovani appassionati, interessati, semplici amatori, provano un contesto in cui esprimere la propria creatività. Secondo noi, uno dei punti critici di oggi è la frenesia, che porta il nuovo a diventare subito vecchio. Questo perché mode e stili sono dominate dal business delle case discografiche, che basano quasi tutto sull’immagine e sugli investimenti. Di conseguenza, un’artista indipendente o un’etichetta discografica indipendente, è obbligata a basare tutto sulla loro possibilità economica da poter investire sugli artisti o su se stessi (e quasi sempre è una cifra abbastanza bassa). Per questo la meritocrazia è messa quasi del tutto da parte e vediamo o sentiamo, in radio e tv, dei ‘’personaggi’’. Ben venga la novità, anche noi cerchiamo continuamente suoni nuovi e ascoltiamo qualsiasi cosa esca, ma che si pubblicizzi anche da cosa è arrivata la novità, visto che ormai non si educano più i giovanissimi alla cultura musicale vera. Con questo nostro pensiero non vogliamo dire che chi ha avuto successo sia incapace o immeritevole, perché comunque ci vuole molto lavoro, intelligenza e dedizione per arrivare a dei risultati, però, nel nostro ambito, si preferisce fare canzoni molto banali con argomentazioni raccapriccianti, avere i capelli rosa e gli occhiali da donna (parlando appunto del ‘’creare un personaggio") invece di far sentire a chi li ascolta quanto valgono e cosa sanno fare davvero. Nella musica l’immagine è molto importante, ma non è solo quello.

Quale avventura professionale o quale progetto, legati all'associazione, sinora realizzati, vi rappresenta maggiormente e perché?

Come associazione culturale, i progetti che ci rappresentano maggiormente sono tre: cappuccetto rosso XXI secolo, J-Unit ed E-Music Lab. Il primo perché fu la prima volta che riuscimmo a portare il nostro genere, il rap, tendenzialmente maschilista, crudo e “violento”, a difesa delle donne e di particolari contesti sociali, con particolare apprezzamento e partnership da parte della Città del Libro che si fece promotore del nostro progetto e del centro antiviolenza Renata Fonte, il più importante in Italia a difesa delle donne, nonché nonché gli istituti scolastici secondari di primo e secondo grado, che tutt'ora proiettano il video legato al progetto a scopo educativo per gli alunni. Il secondo é stato sostanzialmente un esperimento grazie al quale siamo riusciti ad organizzare con grande successo con la partecipazione dell'Ente fiera di campi Salentina, l'evento serale della “Fiera della Madonna della Mercede”. Si tratta di un'unione suonata live tra musica moderna (rap ed elettronica principalmente), cultura hip hop (con writing, Mc’s e breaker) e musica di banda, elemento indissolubile delle nostre tradizioni. E-music lab é un progetto nato quest'anno a Squinzano, dalla collaborazione della nostra Associazione con la Biblioteca Mediateca "G. Cingolani", che ha visto la realizzazione di diverse attività svolte a Villa Cleopazzo, sede della Biblioteca Comunale; attività mirate ad avvicinare i giovani alla cultura in generale e nello specifico al mondo della musica. L'obbiettivo di E-Music Lab è la creazione di un luogo destinato al mondo della musica digitale nel suo processo produttivo a 360 gradi: organizzazione, idea, realizzazione, commercializzazione. L’obbiettivo principale di questo progetto è di dare ai giovani del luogo la possibilità di acquisire conoscenze tecniche di base per esprimere il proprio talento e per creare, anche confrontandosi e condividendo passioni comuni insieme agli altri allievi. Questi corsi sono svolti da giovani per i giovani, ma comunque esperti qualificati del settore, con esperienza sul campo tecnico-artistico. A tal proposito ringraziamo la Direttrice Lorella Ingrosso e la Responsabile Erica Marzo della Biblioteca Mediateca di Squinzano che sono state sempre disponibili, professionali ed hanno sin da subito sposato il nostro progetto; ed un doveroso ringraziamento va inoltre all'assessore Taurino che ha creduto in noi dandoci assoluta fiducia, permettendoci così di avviare questo promettente progetto.

 

Veronica Notaro

Giornalista Pubblicista, Blogger e…sognatrice

Laureata in Lettere Moderne, autrice della raccolta poetica M’ama non mama e del romanzo breve Sogni Pizzicati

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