dove sarà anche protagonista il Comune di Campi Salentina che ha l'onore di essere rappresentato in due pellicole in concorso nella sezione "Puglia Show", e che saranno proiettate in prima assoluta al Cinema Multisala Massimo il 16 novembre alle ore 18.30.
"Stiamo parlando del cortometraggio "Alma diletta" - recita un post pubblicato dallo stesso Comune - prodotto dall’Associazione Felici Molti con il patrocinio morale del Comune di Campi Salentina e interamente girato nel nostro territorio la scorsa estate. Frutto del lavoro di Irene Gianeselli che, oltre ad esserne l'interprete, firma sceneggiatura, regia e musiche originali, “Alma diletta” è ufficialmente in concorso anche per il Premio David di Donatello 2023. Il secondo film in concorso è "Gioia", del regista nostro concittadino Paolo Rollo, già vincitore del Festival del Cinema Europeo - sezione Puglia Show - nel 2017 con "E' subito notte". Il cortometraggio è scritto e prodotto da Alessandro Padula; nel cast Celeste Casciaro, Stefania Ciccarelli, Otto Marco Mercante e la partecipazione di Barbara De Matteis".

"Un ulteriore motivo di vanto e orgoglio, quindi, per la nostra cittadina che - si legge ancora - nei mesi scorsi ha ospitato anche il set del film "Sukran", con la star iraniana Shahab Hosseini, e che da circa un anno, inoltre, è sede di una casa di produzione cinematografica, la "Brandos Film", che ha voluto stabilire una propria struttura operativa all'interno del nostro territorio, in uno dei due capannoni del Centro Fieristico presso la zona industriale.
Senza dimenticare l'inaugurazione del nuovo Teatro "Excelsior - Carmelo Bene" del quale, proprio in questi giorni, si sta completando l’iter per il bando di gestione per poter offire alla comunità la possibilità di godere di una sua fruizione continuativa. Insomma: "Ciak, si gira"...a Campi Salentina!".

Nel film "Alma diletta" una giovane donna attraversa la sua solitudine, ricostruisce il senso del legame con la propria terra e con l'amore. Forse è proprio lei, Cecilia Capace Minutolo - la Principessa di Squinzano e poetessa che sposò Giovanni Enriquez marchese di Campi Salentina - che ritorna sui luoghi della sua vita. Ma il suo tempo non può conciliarsi con la storia che sembra sospesa e con l'apparente immobilità che agita gli ulivi malati di Xylella. Il vento dell'estate sfinita segna il passaggio irrisolto dell'amore tra le chiese e le edicole votive ai bordi delle strade che ascoltano un canto nuovo e antico perdersi in una lacrima.

"Gioia", invece, è la "tranche de vie" di una donna di mezza età che deve fare i conti con le responsabilità familiari e con i problemi economici. Pianista senza doti eccelse, lavora come operaia in una lavanderia industriale, arrotondando il salario facendo pulizie in casa d'altri. Ed è proprio in una di queste case che conosce un maestro di pianoforte, che accende in lei un barlume di speranza sul futuro, trovando il coraggio di guardarsi allo specchio e di sorridere, nonostante la vita che conduce le impedisca di farlo.