Grande il senso di vuoto che ha lasciato nella comunità di Campi Salentina la morte di Alfredo Calabrese, noto storico e studioso meridionalista, innamorato della ricerca, del sapere, della storia,
dell'arte e della bellezza a 360°, che ci lascia all'età di 93 anni.
FIglio del medico e filantropo Salvatore Calabrese, Alfredo ha un'unica guida nella vita, una passione estrema che non lascia quasi spazio ad altri interessi, come un'ossessione. L'ossessione per i libri, le opere d'arte, i quadri, gli oggetti storici, cimeli e manufatti rari, infatti, lo rendono uno studioso con la S maiuscola, che ha svolto anche l'incarico di Docente di Plastica ornamentale presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce della quale è poi stato anche Direttore. Innamorato anche della sua Campi Salentina, di essa ha scritto fatti e descritto luoghi, grande conoscitore della sua storia e autore della scoperta di una cappella gotica nella Chiesa Santa Maria delle Grazie. Va via con lui un bagaglio culturale pesantissimo e carico di sapere e conoscenze, un regalo per il mondo che di studiosi, cultori del bello e grandi personalità come queste ne ha sempre e costantemente bisogno. I funerali si terranno oggi, alle 15.30, nella Chiesa di Mamma Bella della sua Campi Salentina.