Sin dalla giovinezza partecipò all’Azione Cattolica e frequentò la parrocchia, dove teneva conversazioni giuridiche e pastorali, dava il proprio contributo nei corsi di preparazione al matrimonio e interveniva agli incontri organizzati da associazioni cattoliche. Anche da Magistrato continuò a vivere l’esperienza della comunità parrocchiale. Recandosi al lavoro presso la Procura di Agrigento, sostava presso la vicina chiesa di San Giuseppe per la visita al Santissimo Sacramento.
Il beato Livatino appartiene alla schiera dei 10 laureati in giurisprudenza dell’Ateneo palermitano caduti nella difesa delle istituzioni repubblicane contro le criminalità mafiosa, martiri della giustizia; donne e uomini di diritto, magistrati e componenti delle forze dell’ordine, uccisi per la caparbietà delle loro indagini e la solare incorruttibilità.
In occasione della peregrinatio delle reliquie del Beato Martire, "giudice ragazzino", a Torchiarolo, nel giorno di domenica 19 maggio 2024, Solennità di Pentecoste, la Chiesa Madre di Torchiarolo accoglierà, alle 18.00, le Sue reliquie a cui seguirà la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Michele Seccia, Arcivescovo Metropolita di Lecce.

Domani, lunedì 20 maggio, si terrà la Santa Messa alle ore 08.00 e, alle 10.00, la visita delle scuole a cura dell'Associazione Libera. Alle 19.00 sarà celebrata la Santa Messa e alle 20.00 avrà inizio la Veglia Diocesana animata dall'Ufficio Pastorale Giovanile, presieduta da Don Antonio Coluccia, prete antimafia.

Martedì 21 maggio, Santa Messa alle 08.00 e, alle 10.30, Solenne Celebrazione Eucaristica alla presenza delle autorità civili e militari e delle forze dell'ordine, presieduta da S.E. Mons. Luigi Pezzuto, Nunzio Apostolico. Alle ore 17.00, Santa Messa presieduta dal sacerdote custode delle reliquie del Beato Livatino e partenza delle reliquie. Infine, alle ore 19.30, si terrà un incontro-dialogo con i giovani e le famiglie a cura di Domenico Geracitano, scrittore-poliziotto impegnato nella promozione di un web consapevole e sicuro. Domenico Geracitano, vice sovrintendente della Polizia di Stato in servizio alla Questura di Brescia, parlerà della crescita dei ragazzi nell’era digitale e in particolare di come si possono contrastare il bullismo e il cyberbullismo, fenomeni sempre più frequenti che mettono a rischio la vita e la salute dei più giovani.
Geracitano, inoltre, terrà la conferenza-spettacolo “Coltiv@rete”, che è anche il titolo del suo ultimo libro. L’incontro toccherà moltissime tematiche di attualità, per ragazzi, genitori ed educatori delle scuole del territorio e sarà una preziosa occasione di arricchimento e di aggiornamento per tutti, per mettere nella cassetta degli attrezzi della comunità educante qualche strumento utile in più.