Il progetto “Oltre l’odio”, promosso dal Dipartimento di scienze umane e sociali dell’Università del Salento e finanziato dalla Regione Puglia, organizza in collaborazione con l’amministrazione comunale di Surbo
un ciclo di incontri, a partire dal 9 novembre, sul tema “Prevenzione e contrasto dei discorsi di odio in Rete e sui social network”.
Si tratta di quattro seminari (uno a settimana, ogni mercoledì del mese di novembre) aperti a tutti i cittadini con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità e promuovere comportamenti in Rete e sui social network orientati alla costruzione di relazioni sociali e comunicative non aggressive.
La missione è quindi quella di estendere anche al territorio e alla comunità di Surbo un percorso di cittadinanza attiva ma anche di rafforzamento dell’antimafia sociale attraverso azioni di contrasto alla diffusione on line di hate speech. In questa ottica, la stessa amministrazione comunale, in accordo con l’associazione affidataria dell’immobile, ha messo a disposizione di Oltre l’odio anche un bene confiscato alla criminalità organizzata.
Tutti gli incontri in programma si terranno nella sala consiliare del Comune di Surbo (via Giuseppe Codacci Pisanelli, 23) e avranno la durata di due ore, dalle 16 alle 18.
Il primo seminario è in calendario mercoledì 9 novembre (ore 16) sul tema “La vita sociale in Rete”: relatore sarà il sociologo e professore Luigi Spedicato, docente dell’Università del Salento e direttore del progetto “Oltre l’odio” e dell’Osservatorio sui discorsi di odio in Rete di Unisalento.
Il secondo appuntamento è previsto per il 16 novembre (ore 16) sul tema “Social network e odio online tra interazione e aggressione” con relatore, anche per questo seminario, il professore Luigi Spedicato.
Il terzo incontro si terrà il 23 novembre (ore 16) sul tema “Cosa fanno gli adolescenti con i social. Casi pratici ed esempi dalla Rete”: relazioneranno le social media manager Milena Calogiuri e Chiara Rosato.
Chiuderà il ciclo di incontri il seminario del 30 novembre (ore 16) sul tema “Coabitare la Rete. Genitori, docenti e adolescenti a confronto nei mondi virtuali-reali”: relazionerà la professoressa Maria Chiara Spagnolo dell’Università del Salento.
Il progetto Oltre l’odio ha coinvolto studenti, docenti e genitori di tre istituti comprensivi della provincia di Lecce in laboratori di formazione al contrasto dei discorsi di odio in Rete. L’orizzonte generale del progetto è la prevenzione dell’insorgenza di comportamenti linguisticamente aggressivi tra gli adolescenti, attraverso il riconoscimento della funzione del linguaggio quale base dell’interazione sociale e della maturazione del senso di appartenenza alla comunità.