Con l'arrivo dell'estate, tornano anche le belle, edificanti e suggestive serate organizzate dal FAI- Fondo Ambiente Italiano- all'Abbazia di Cerrate, che di sera è ancora più magica.
E dopo gli appuntamenti dell'ultima settimana, arriva l'evento "Note d'archi al tramonto", che si snoderà in due serate, il 28 e il 30 luglio 2020. Questa sera, martedì 28 luglio, a partire dalle 19, si potrà godere al tramonto di un concerto speciale, sulle note di Donizetti e Ravel con le esibizione del Quartetto Mitja, nato nel 2008, ospite d'importanti Festival musicali internazionali e rassegne concertistiche, e composto da quattro musicisti provenienti da Napoli, Cosenza, Potenza e Forlì: Giorgiana Strazzullo (violino), Pasquale Allegretti Gravina (violino), Carmine Caniani (viola), Veronica Fabbri Valenzuela (violoncello). Mitja, piccolo Dmitrij, è il dolce diminutivo che usava la madre di Shostakovich per chiamare suo figlio. Giovedì 30 luglio, invece, sette giovani violoncellisti si esibiranno in un programma che si articolerà su brani per trii e quartetti di violoncelli e una sezione per ensemble di sette violoncelli. I musicisti dell'ensemble sono stati selezionati per la Residenza Artistica promossa dall’Associazione Musicale Opera Prima, e realizzata grazie al contributo messo a disposizione dalla SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori attraverso il bando Per Chi Crea. I violoncellisti sono: Stefano Bruno di Foggia, Silvia Gira di Palermo, Caterina Isaia di Palermo, Gianluca Montaruli di Foggia, Gianluca Pirisi di Teramo, Mirko Sciambarruto di Taranto, Paolo Tedesco di Torino. Maestro Concertatore Eliseo Castrignanò.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Festival Classiche Forme, Festival Internazionale di Musica Da Camera diretto dalla pianista Beatrice Rana , e con la Delegazione FAI Lecce.