Il Salento ha un cuore millenario. Un cuore che pulsa nell'Abbazia di Cerrate, da diversi mesi rinata a vita nuova grazie ai lavori di ristrutturazione eseguiti sull'antico monastero oggi riaperto al culto e dal 2012 gestito dal FAI.
E proprio il Fondo Ambiente Italiano, fondazione a tutela del patrimonio artistico e naturale, torna con una nuova e sorprendente edizione de "Le Giornate FAI all'aperto", il 27 e 28 giugno 2020, alla scoperta di luoghi all'aperto, parchi e giardini storici, riserve naturali, foreste, campagne, alberi millenari, giardini pubblici da riscoprire e giardini privati segreti, in oltre 150 località d'Italia. L'iniziativa rispetterà le norme di sicurezza previste per il contenimento del Covid-19 e si potrà partecipare solo su prenotazione; sarà un modo per risvegliare la curiosità e la conoscenza di ciò che abitualmente vediamo ma che conosciamo solo superficialmente, coltivando una "cultura della natura" e favorendo la conoscenza del patrimonio "verde" in Italia. E tra i beni che apriranno al pubblico, anche una zona inedita e sconosciuta dell'Abbazia di Cerrate, dove si potrà visitare l'oliveto sperimentale che il Fai in collaborazione con il CNR- Centro Nazionale di Ricerca e con l'IPSP- Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante di Bari, ha realizzato nel terreno agricolo dell'Abbazia. Questo il programma: domani, sabato 27 giugno, alle ore 9, saranno presenti a Cerrate, il Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, e il capo di gabinetto Andrea Romano, per presentare il progetto dell'olivo sperimentale, illustrato dall'agronomo Rodolfo Rossi e con Loretta Martella, property manager dell'Abbazia che guiderà il tour al suo interno. Parteciperanno anche Pierfederico La Notte e Donato Boscia. L'oliveto sperimentale ha lo scopo di valutare la resistenza al batterio Xylella di 12 differenti germoplasma di olivo, individuati dal CNR sulla base della loro diffusione nelle diverse regioni italiane, e per ciascuna delle 12 varietà di olivi testati ne sono stati piantati dieci esemplari. Queste saranno accudite dal personale Fai e monitorate dal personale del CNR, che provvederà a divulgare gli esiti della sperimentazione tenendoci continuamente aggiornati. Questo progetto è stato realizzato con il contributo dell'Istituto "Francesco Calasso" di Lecce, del Vivaio Fortuanto di Sammichele di Bari e del Vivaio Capitanio di Monopoli.
Le visite si potranno effettuare anche domenica 28 giugno, con turni di visita la mattina dalle 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 17.30 alle 20.30.