Si rinnovano, con lo stesso amore e la stessa devozione di sempre, i festeggiamenti in onore del Patrono di Squinzano, San Nicola, morto a Myra il 6 dicembre del 343, venerato come Santo dalla chiesa Cattolica,
da quella Ortodossa e da altre confessioni cristiane. Figura importantissima quella di San Nicola per Squinzano, tanto da esserne diventato il Protettore, e nei confronti del quale la devozione della comunità squinzanese è nata molti secoli fa, quando la città era ancora solo un piccolo villaggio che ricordava il nome di ‘Quinzio’, dal console romano che ne ha ispirato il nome. Figura eclettica ed universale, legata a quella di Santa Claus perché considerato l'autore di diversi miracoli grazie ai quali avrebbe resuscitato molti bambini oltre che per aver salvato alcune ragazze dalla prostituzione regalando loro tre palle d'argento, uno dei simboli con i quali la Statua del Santo viene adornata durante la Vestizione.
Episodi commemorati con lo scambio dei doni nel giorno del 6 dicembre, incarnando così il personaggio di Babbo Natale, il vecchio portadoni più amato e atteso di tutti. San Nicola, quindi, simbolo di ecumenismo e ponte di dialogo tra le culture, diventa per Squinzano il Santo per eccellenza, il punto di riferimento della fede e della devozione popolare e locale, con l'intitolazione della Chiesa Madre allo stesso Santo a cui è stato poi attribuito il patronato della comunità.
La stessa comunità che torna a rinnovare usi e tradizioni, rivivendo gli antichi rituali, le formule e i gesti nei quali si riconferma il culto di San Nicola, i cui festeggimenti, già avviati lo scorso 29 novembre, proseguiranno oggi, domenica 4 dicembre 2022, con la Solenne Liturgia in Rito Bizantino che si terrà alle ore 18.00 e che sarà presieduta da Papas Nick Pace, Parroco della Chiesa Greca di San Nicola in Lecce, con la benedizione dei pani, del vino e dell'olio.
Martedì 6 dicembre, giorno di festa, alle ore 10.30 i bambini parteciperanno alla Santa Messa con la consegna dei "doni" di San Nicola, mentre alle ore 17.00 si terrà la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Michele Seccia, Arcivescovo di Lecce, alla presenza di tutti i parroci della Città, e animata dalla Polifonica Santa Cecilia. Alle 18.00, all'uscita del Santo sul sagrato della Chiesa Madre in Piazza S. Nicola, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari, si darà luogo alla Tradizionale Consegna dell'Anello, della Croce e delle Chiavi della Città al Santo da parte del Vescovo, della Commissione Straordinaria, del Parroco e del Presidente del Circolo Pro Feste San Nicola. Subito dopo, la processione con la Statua del Santo sfilerà per le seguenti vie addobbate a festa: San Giuseppe, Brindisi, Crispi, Risorgimento, Colombo, Duca degli Abruzzi, Enrico Fermi, De Giorgi, Mazzotta, Macello, Cavour, Brindisi, Piazza Vittoria, Garibaldi, Diaz, San Vincenzo, Matteotti, Piazza Plebiscito, Umberto I, Piazza San Nicola. Il rientro della processione sarà salutato dal Gruppo degli Sbandieratori di Oria.
Giovedì 8 dicembre, Solennità dell'Immacolata Concezione, dopo la Santa Messa in Chiesa Madre in onore della Vergine alla presenza di Sua Eminenza Rev.ma Cardinale Ernest Simoni, la Statua del Santo Patrono farà rientro alla Chiesa di San Giovanni.
In merito ai festeggiamenti civili, il 5 dicembre, in Piazza Vittoria, alle ore 17.30, sarà inaugurato il "Mercatino Natalizio di San Nicola" con esposizione e degustazione di eccellenze locali a cura della U.A.S, che si potrà visitare anche nei giorni 6 e 7 dicembre. Alle ore 18.00, Festa dei Bambini con spettacoli e animazioni varie; a seguire, si esibiranno i ballerini della scuola di ballo Evolution Dance di Clarissa Tau. Infine, il 7 dicembre, alle ore 20.30, sempre in Piazza Vittoria, si terrà lo spettacolo musicale "Festival Bar Italia".