Don Gigi Manca ricorda don Nicola Leone: uomo di Dio che si è speso tutto per gli altri

Frequentavo la prima media quando don Nicola “mi arruolò” nel gruppo degli Aspiranti di Azione Cattolica, in una Parrocchia "Maria Regina" appena nata.

Ricordo che ero ancora studente di scuola media e già mi trovai a ricoprire un ruolo di responsabilità, che mi consentì di collaborare più da vicino a Don Nicola e ai viceparroci, prima Don Vincenzo Ruggio e poi Don Francesco Tondo.

Il clima che allora si respirava in Parrocchia era soprattutto di freschezza e creatività. Le sale parrocchiali, con un arredamento assai povero, rimediato da altri ambienti, pullulavano di ragazzi e di giovani. Ai momenti formativi si alternavano iniziative teatrali, sportive, escursioni in bicicletta. Interessante e coinvolgente era la redazione del giornalino parrocchiale intitolato “Maria Regina” e stampato da don Nicola prima con un ciclostile che bisognava azionare a mano e poi con un altro più aggiornato, a corrente elettrica. Tutti i ragazzi erano ingaggiati a portarne una copia a ogni famiglia della Parrocchia. Poi si è passati alla spedizione postale. Il campo adiacente alla grotta della

Madonna di Lourdes, adibito a campo di calcio, era sempre occupato dai ragazzi del quartiere e dell’Azione Cattolica. La Parrocchia era, di fatto, diventata il punto di riferimento più importante per tutto il rione “Nanni” e per tanti di noi ragazzi era come una seconda casa.

Tanti di noi, ragazzi e ragazze, siamo stati spinti e incoraggiati a fare un’esperienza della fede cristiana in una dimensione personale, gioiosa e nello stesso tempo esigente. Quella Parrocchia di periferia, così povera di mezzi materiali, diventava sempre più ricca di risorse umane e di proposte vocazionali. È nella Parrocchia “Maria Regina” il luogo dove io non solo trovavo divertimento con tanti amici ma anche dove ho imparato a pregare, a fare la meditazione quotidiana, a interrogarmi se il mio avvenire avesse niente a che fare con la chiamata di Gesù. È in questa Parrocchia, con un parroco che si chiamava don Nicola Leone, dove ho imparato a respirare aria di comunità e di collaborazione, nel fervore di un rinnovamento liturgico e pastorale che proveniva dal Concilio Vaticano II, da poco concluso. Ricordo che alcuni anni dopo, quando ero già seminarista di Teologia, in una Assemblea parrocchiale presieduta dal vescovo Mons. Francesco Minerva, mi alzai in piedi e prendendo la parola gridai a tutti la mia gioia di essere chiamato al sacerdozio grazie a quella comunità. Da allora ho imparato che il prete e la comunità sono inseparabili. Insieme con me, dalla Parrocchia Maria Regina, sono usciti altri preti.

A distanza di tanti anni, mi possono sfuggire tanti particolari, si possono affievolire tanti ricordi, ma la figura di don Nicola Leone rimane ben nitida e ben in evidenza, dopo tanti anni dalla sua morte, non è diventata per nulla una figura di sfondo. E questo perché questo prete non è rimasto nel ricordo di singole persone, le più affezionate, ma il suo ricordo è custodito da una intera comunità, da un popolo.

E se vogliamo ricostruire i tratti sacerdotali che hanno caratterizzato l'operato di Don Nicola dobbiamo farlo ricordando Don Nicola come lo ricorda la gente, guardarlo coma lo ha guardato la gente, amarlo come lo ha amato la gente. Di Don Nicola non c'è da esaminare una dottrina teologica; egli non ha ricoperto mai un ruolo diocesano. Sotto questo profilo egli oggi sarebbe un prete già dimenticato. Invece il suo ricordo è quanto mai vivo e stimolante perché custodito e veicolato nella corrente di

questo genuino intuito o fiuto popolare, che ha saputo cogliere i tratti essenziali di questo prete, riconoscendo in lui l'autentico uomo di Dio, perché con la sola forza di Dio si è completamente speso per gli altri.

 

 

Questo il pensiero di don Luigi Manca nei confronti di don Nicola Leone, che sarà ricordato dalla comunità squinzanese domani, giovedì 21 febbraio 2019, in occasione del 18° anniversario dalla sua morte. Alle ore 18, l’Arcivescovo Metropolita Michele Seccia presiederà la Santa Messa presso la Parrocchia Maria Regina, mentre alle 19 si terrà una conferenza sul tema: ‘Don Nicola Leone, l’uomo, il Sacerdote, il Pastore’; interverranno don Attilio Mesagne e don Gigi Manca.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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