Confusione, dubbi, voglia di mollare: sensazioni comuni a tutti durante gli scorsi mesi, in qualsiasi ambito… Compreso quello amoroso.
Il giovane CEDRO - nome d’arte di Pierpaolo Mingolla - ha deciso di dare voce ai «sentimenti in gabbia» nel suo singolo “Lontani”, ora online su tutte le piattaforme e gli store digitali, addentrandosi nel tema delle sfide portate dalla separazione forzata. L’arrangiamento riprende il tema dell’alternanza di tensione e passionalità, unendo il sound deciso del folklore latino alla morbidezza di una melodia pop, dal testo scarno e incisivo.
La fisarmonica di Pierpaolo si fa protagonista, accompagnata da Carletto Petrosillo (contrabbasso e percussioni) e Sebastiano Lillo (chitarra e ukulele).
Ma quindi, che forma ha un sentimento in gabbia? “Lontani” parla per gli innamorati ai tempi dell’isolamento, raccontando le contraddizioni dell’amore in bilico tra il desiderio di stringersi e quello di perdersi. La distanza spezza una routine fatta di sguardi e irruenza per crearne un’altra, confusa e metodica: inizia un gioco di sfide in cui non si sa chi sia il cacciatore e chi la preda, in balìa dell’orgoglio e della diffidenza. Una guerra estenuante che si interrompe nelle notti insonni, cullate dal pensiero di due mani unite anche in un letto vuoto. Il brano, prodotto dall’etichetta discografica Trulletto Records di Castellana Grotte (BA), «non ha la pretesa di essere un tormentone estivo, ma vuole semplicemente raccontare in musica un periodo buio che ha coinvolto tutti» - dice CEDRO. "Le parole della canzone non fanno capire se la crisi è stata superata, una sola cosa è certa: il desiderio di sentirsi vicini può essere più forte di quello di gettare la spugna. Adesso sta a voi ascoltare “Lontani” e decidere quale strada intraprendere"- dice ancora il cantautore pugliese.
Le mille facce della passione sono rappresentate anche a livello sonoro, nel contrasto fra un ritmo folk-latino incalzante e un testo pop scarno ma incisivo. Il complesso arrangiamento vede protagonista la fisarmonica di CEDRO in una veste dinamica e capricciosa, che sfocia in un’improvvisazione liberatoria in chiusura. Registrato da Sebastiano Lillo, mix e master di Paolo Palmieri. Chitarre e ukulele di Sebastiano Lillo, contrabbasso e percussioni di Carletto Petrosillo, fisarmonica e voce di CEDRO. Artwork a cura di Gaia Fumaroli. Un viaggio musicale ed emotivo nel mondo dell'amore ai tempi del lockdowm e sulle sue incoerenze "tra le onde della distanza".