Ad andare in scena, l'Associazione Teatrale "Arcu te Pratu" di Lecce, con la commedia brillante di William Fiorentino per la regia di Roberto Perrone, per un evento inserito nella rassegna estiva di teatro organizzata dal Comune di San Pietro in Lama. Presenterà la serata M. Assunta De Luca; la direzione artistica è affidata a Gualtiero De Ronzi, suggeritrice: Lorenza Perrone. Dietro le quinte: Gianni De Cataldo, Ada Nuzzaci, Stefano Greco, Gianni Melcarne e Maria Teresa Tamburrano. La vicenda si svolge in una vecchia corte del centro storico di Lecce, vicino a casa di Crocifisso, calzolaio, che, oltre a ritenersi un’artista nel riparare le scarpe, si ritiene anche un uomo di cultura per il solo fatto di essere l’unico nella corte in cui abita e professa il suo mestiere a saper leggere e scrivere, ed è proprio per questa ragione che Santo con la moglie Sàsa e il figlio Pascalino si recano da lui per farsi leggere una lettera che gli ha inviato Pippi, altro loro figlio che vive al nord e fa il pompiere, fidanzato ufficialmente con Rosetta, figlia di Crocifisso e Addolorata...ma…proprio nel momento in cui Crocifisso legge la lettera del suo futuro genero si sviluppano equivoci e immancabili sorprese, per cui nasce un forte diverbio fra le due famiglie, tanto da indurre Santo e famiglia ad abbandonare la Corte per evitare il peggio. Sul palco Nicola Greco, Grazia Paiano, Leonardo Miglietta, Roberto Perrone, Patrizia Orondini, Maria Paladini, Ambra De Carlo e la squinzanese Paola Cretì.