Il bacio. Allevia la tensione, lo stress, il mal di testa.
E ancora, rende la pelle più bella, tiene a bada la pressione sanguigna, ha effetti positivi sull’autostima e sull’umore, rilascia gli ormoni della serotonina, la dopamina e l’oxitocina, che agiscono sul cervello generando una sensazione di serenità e benessere.
Sono i benefici nascosti dietro ad un bacio, considerato un vero e proprio toccasana e una cura anti-stress, specie se dato con frequenza ed intensità. Per rimarcare l’importanza di uno dei gesti più dolci e diffusi, ad ogni età e in ogni cultura, oggi 6 luglio, si celebra la “Giornata mondiale del bacio”, istituita dalla Gran Bretagna nel 1990.
Gli psicologi cognitivi Polly Dalton e Sandra Muphy, hanno condotto uno studio, in base al quale spiegano, in sintesi: «Quando si bacia, si tende ad essere più impegnati sul contatto, piuttosto che su altri sensi, soprattutto se si tengono gli occhi chiusi; chiudiamo le palpebre per concentrarci ancora di più su quello che stiamo facendo. Un bacio scatena quasi contemporaneamente la dilatazione dei vasi sanguigni, facendosi sentire più ‘leggeri’ e producendo una sorta di effetto analgesico naturale».
Il bacio, quindi, oltre a rappresentare la più comune, diretta e veloce espressione d’amore, d’ affetto o di qualsiasi altro sentimento, è anche un mezzo di comunicazione di messaggi sociali e interpersonali. Tanto che è anche nata, nell’era della tecnologia, un’App “Viralkiss”, una piattaforma dove potersi scambiare baci virtuali. Un'invenzione, si potrebbe dire, che ai tempi del Coronavirus, potrebbe tornare davvero utile.
Sul bacio, comunque, da sempre si sono espressi scrittori, registi, pittori, poeti, romantici di ogni tempo e cultura; e c’è chi spende sublimi parole anche sul bacio dato in fretta e di nascosto, considerato in fondo molto più intrigante, perché
“un bacio legittimo non vale mai quanto un bacio rubato”.