All’indomani dell’efferato omicidio consumatosi nel tardo pomeriggio di ieri nel quartiere di Santa Rosa, a Lecce, in cui ha perso la vita un 43enne originario di Bari,
l’arcivescovo Michele Seccia e l’arcivescovo coadiutore Angelo Raffaele Panzetta esprimono congiuntamente “preoccupazione e sconcerto per quanto accaduto in un orario e il un luogo che ha messo a rischio la vita di altre persone che vivono nella zona. È terribile pensare che, mentre ci apprestiamo a celebrare il Natale, la festa per eccellenza che celebra il dono della vita, la cultura della violenza e della morte prendano il sopravvento sulla serena convivenza civile”.
“Chiediamo - proseguono i presuli - alle Forze dell’ordine e a quanti sovrintendono alla sicurezza e all’ordine pubblico della nostra città, di fare al più presto chiarezza sulla vicenda, di scoprire i colpevoli di tale gesto spietato e crudele e di intensificare ancor di più i controlli sullo spaccio di droghe che specie tra i più giovani non può e non deve diventare una questione cui forse, un po’ tutti, ci stiamo facendo l’abitudine”.
“Le famiglie, il mondo della scuola, gli oratori parrocchiali - concludono Seccia e Panzetta - si facciano ancor di più carico della missione educativa cui sono chiamati per prevenire le devianze e per proporre modelli che aiutino i ragazzi e le ragazze a crescere secondo giustizia e verità”.