La Juventus batte il Lecce di misura: basta una prodezza di Fagioli

di Oronzo Valletta 30 Ottobre 2022

Lecce - Juventus 0-1. La partita che ci si aspettava, una Juve mai così mediocre a fare la partita (si fa per dire) facendo possesso e creando qualche occasione, il Lecce ad attendere e ripartire.

Purtroppo però da dopo Salerno si riparte raramente e non si tira più. Dai e dai la Juve trova il gol a metà secondo tempo con un palo interno mentre il tiro di Hjulmand sbatte sul palo ed esce, ma avrei scritto le stesse cose.
Ora, come da manuale del calcio, la colpa è soprattutto di Baroni, che si fissa col modulo, si chiude, non gioca e non tira (ma nelle prime giornate si ripartiva bene e qualche occasione si creava) e di Ceesay, professione attaccante, che non segna la palla gol che si costruisce ogni 3/4 partite e non fa salire la squadra, lui che gioca tutto solo (non male anche oggi) sulla velocità e non ha nel dna lo "spalle alla porta".
Non ho vangeli e soluzioni, sono un tifoso che ha giocato 50 anni sempre e solo a livello amatoriale, so per esperienza che le squadre di fondo classifica alla fine scaricano il mister per "dare una scossa" e che se continua così presto succederà pure a Baroni; non saprei dire se dopo la squadra si "fenomenizzerà" o migliorerà, nel calcio tutto può essere, mi limito a rilevare, per statistica, che il Lecce in A non si è mai salvato quando ha cambiato mister.
La mia umile sensazione è che invece, molto semplicemente, chiunque sarà il mister, manchi qualità in troppi ruoli, soprattutto a centrocampo e non solo, e che se non si alzerà il livello con qualche giocatore molto azzeccato sarà davvero molto molto dura.
I cali (rispetto alle prime partite e degli ultimi secondi tempi) non mi sorprendono: finché hai freschezza e cuore impatti, man mano cali e l'avversario più forte tecnicamente ti sovrasta.

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