Il Ministro, che ad inizio estate, non appena il governo si insediò, già a giugno era stato nel Salento, è tornato a Lecce accompagnato dal presidente della Regione, Michele Emiliano, e dell’assessore Leonardo Di Gioia. Ha incontrato, alla presenza del prefetto, Maria Teresa Cucinotta, diverse delegazioni di territori del Capo di Leuca, ormai in estrema emergenza, guidate dai sindaci di Uggiano La Chiesa, Acquarica del Capo, Palmariggi, Scorrano, Caprarica di Lecce, Tiggiano, le associazioni Coldiretti e di Agrinsieme. Ritorna predominante il tema delle elezioni europee, il governo attuale preme molto sulla questione agricola come punto programmatico della futura agenda di una eventuale Commissione Europea a trazione sovranista, con l'attuale esecutivo che avrebbe tutto da guadagnare se questo scenario dovesse concretizzarsi. Anche perché, ricordiamolo, oltre il 70 % dei fondi destinati all'emergenza Xylella ci si aspetta che siano fondi comunitari.
Sul capitolo delle risorse messe a disposizione, sono 53 milioni per la xylella, 34 per le gelate. Il Ministro ha promesso che i fondi per il contrasto al complesso di disseccamento rapido dell'olivo saranno trovati grazie all'Europa, e specialmente dopo le Europee, per la presente strategia si spera di reperire “almeno” 200 milioni dei 300 totali promessi dal Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, in quota M5S. Alla Regione Puglia spetterà la concertazione con i piccoli produttori che, più di tutti gli altri, hanno visto danneggiata la propria produzione, spesso di sussistenza. Il Decreto per lo stanziamento dei fondi, assicura il Ministro, sarà pronto e approvato nel più breve tempo possibile, anche se la data ottimista di un anno appare improbabile, data la “lentezza” del Parlamento Italiano, come lo stesso Ministro ammette. Si è verificato un siparietto non emozionante per il senatore barese del Movimento 5 Stelle, Lello Ciampolillo: appena ha preso la parola, gran parte dei delegati nell'assemblea hanno lasciato la riunione, sdegnati dalla “trovata” del senatore per salvare un olivo di sua proprietà (lo intestò come sua residenza parlamentare). Infine, nel Decreto saranno presenti norme precise per il contrasto ai furbetti; disattesa la nomina di un Commissario Straordinario, sulla falsariga di Silletti, per gestire immediatamente l'emergenza sul territorio.