Arriva da Lecce una bruttissima storia di violenze, angherie, soprusi, ai danni di una donna che per tre anni circa avrebbe subito qualsiasi tipo di offesa, minaccia e gesti di prevaricazione da parte del compagno.
Un uomo conosciuto sui social e che presto si sarebbe trasformato in un vero e proprio orco. L'avrebbe, infatti, quotidianamente picchiata con calci, pugni e schiaffi, minacciandola di morte, dicendole che prima o poi l'avrebbe fatta sparire o l'avrebbe buttata in mare, obbligandola a vestirsi o truccarsi come diceva lui, e ad avere rapporti sessuali anche durante il ciclo. Secondo le indagini dei Carabinieri, che hanno preso avvio dopo le segnalazioni da parte di amici della vittima, la quale avrebbe anche poi fornito la sua testimonianza ai militari, il 46enne prendeva decisioni al posto della compagna, anche in merito al tipo di lavoro da svolgere, sottraendole tutti i suoi guadagni così come la carta d'identità e chiudendola in casa quando lui usciva per lavoro. Una "cosa" da manipolare a suo piacimento e per soddisfare bisogni sessuali, economici e istinti violenti, questo avrebbe rappresentato la donna per il compagno violento, anche secondo il gip che ha parlato quindi di violenza, vessazione e sopraffazione tali da provocare nella malcapitata timore, disagio e compromissione della sfera psico-fisica. L'uomo è stato dapprima arrestato, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e sequestro di persona, e dopo l'interrogatorio di garanzia, posto ai domiciliari.