Aria di festa a Lecce e in tutta la comunità diocesana per la solennità dei santi patroni Oronzo, Giusto e Fortunato.
Dopo il saluto del sindaco e dall'amministrazione accompagnati dalla banda di Lecce all'arcivescovo in Piazza Duomo (alle 9), in serata alle 19, mons. Seccia presiederà i vespri solenni in Piazza Duomo dinanzi ai simulacri dei santi traslati all’esterno della cattedrale per l’occasione (non essendo stato possibile - per il secondo anno consecutivo - svolgere la processione per le vie della città).
La celebrazione verrà trasmessa in diretta su Portalecce (pagina Facebook), Telerama (ch 12) e Telesalento (ch 73). Durante la solenne liturgia il presule consegnerà la lampada votiva alle città oronziane (Ostuni, Botrugno, Turi, Lecce, Campi Salentina, Muro Leccese, Surbo, Vernole, Caprarica di Lecce, Diso) rappresentate dai sindaci e dai parroci di quelle comunità e, come da tradizione, pronuncerà il tradizionale Messaggio alla città.
Al termine della celebrazione si terrà l’Atto di affidamento della città ai santi patroni, la consegna alla statua argentea di Sant’Oronzo delle chiavi della città da parte del sindaco di Lecce, Carlo Salvemini e l’imposizione della croce pettorale da parte dell’arcivescovo.
Piazza Duomo potrà accogliere - per i noti motivi di sicurezza sanitaria - max 500 persone che verranno accolte all’ingresso ricevendo un ticket numerato con il quale potranno occupare un posto a sedere. Durante la celebrazione saranno sospese le visite turistiche alla cattedrale e al museo diocesano.
Impreziosisce tale ricorrenza, quest’anno, il bimillenario della nascita di Sant’Oronzo, ragion per cui l’arcivescovo Michele Seccia ha desiderato indire il Giubileo Oronziano per pregare, meditare e riflettere sulla figura del primo vescovo leccese.
Stasera, inoltre, alle ore 20, in cattedrale dopo la liturgia della messa e dell’undena, il gruppo vocale “Viri Cantores de Finibus Terrae” dell’associazione Salicus con il concerto-meditazione composto da canti gregoriani dal titolo Ave Oronti aprirà ufficialmente la settimana dei festeggiamenti in onore dei santi patroni Oronzo Fortunato e Giusto.