A cominciare, appunto, dai trasporti e dai tanti problemi a questo collegati, primo fra tutti il sovraffollamento all'interno degli autobus con cui ogni giorni centinaia di studenti raggiungono la propria scuola. Ridurre i posti in piedi, non superare l'80% della capienza massima, indossare la mascherina e mantenere le distanze: sono le nuove linee guida da rispettare secondo quanto stabilito dal comitato scientifico sui mezzi di trasporto, per evitare assembramenti in tempo di Covid. Tanta le lamentele che in questi giorni si sono susseguite, da parte di genitori, Sindaci, e studenti che, come raccontato ad alcune testate giornalistiche come il Quotidiano di Puglia, si ritrovano ammassati sugli autobus, completamente pieni, rischiando a volte di rimanere appiedati, come successo giorni fa ad una ragazzina di 14 anni lasciata alla fermata. Assembramenti anche nei luoghi in cui si attendono i mezzi, nei pressi delle fermate, come ad esempio quelle di Veglie, Trepuzzi e Squinzano. Il Capo di Gabinetto dell'ente provinciale, Andrea Romano, ha dichiarato di non aspettarsi tale flusso di studenti, dal momento che gli istituti avevano parlato di una frequenza "a scaglioni", con alcuni classi in presenza e altre a distanza, mentre il Presidente Stefano Minerva ha parlato di un vertice per oggi a cui hanno partecipato alcune società di trasporto, rappresentanti del mondo scolastico e della ASL di Lecce, per approdare a soluzioni valide ad arginare tale emergenza, tenendo conto delle proprie risorse finanziarie e del prossimo Dpcm in materia di norme anticovid. Intanto l'Assessore Leo parla di un bando, che dovrebbe uscire a breve, da 45 milioni di euro, e che potrebbe rappresentare un valido strumento per contrastare il problema, con l'assegnazione di voucher alle famiglie e alle scuole con le quali poter pagare mezzi di trasporto privato.