In questi giorni, infatti, in tutte le scuole italiane della Primaria (ex scuola elementare), i docenti, attraverso una serie di incontri, riunioni e confronti, disciplinati dalla normativa vigente, svolgono lo scrutinio relativo al primo quadrimestre, conclusosi il 31 gennaio scorso, e applicano la nuova Ordinanza Ministeriale n. 172 del 4 dicembre 2020. Quest’ultima prevede un giudizio descrittivo invece dei voti numerici nella valutazione periodica e finale per ogni disciplina prevista dalle Indicazioni Nazionali. Quindi, scompaiono i voti per dar posto a nuovi termini come i quattro livelli di apprendimento: “Avanzato”, “Intermedio”, “Base” e “In via di prima acquisizione”. Italiano, Lingua inglese, Storia, Geografia, Matematica, Scienze, Musica, Arte e immagine, Educazione fisica, Tecnologia ed Educazione Civica, introdotta con la legge n. 92 del 2019, sono le discipline che saranno valutate con i livelli precedentemente presentati. Inoltre, i bambini, che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, avranno una loro specifica valutazione legata alla nuova ordinanza. Si tratta di un intenso lavoro che ogni collegio tecnico della primaria ha iniziato nei mesi successivi alla nuova ordinanza e continuerà ad analizzare e migliorare, affinché ogni famiglia, nell’ottica di una comunicazione trasparente, possa valorizzare e comprendere il percorso di evoluzione e i reali progressi del proprio figlio. In tal senso le famiglie avranno l’opportunità di prendere visione di una valutazione articolata nei diversi obiettivi delle discipline, rispettando il percorso individuale del figlio al fine di attuare azioni mirate all’acquisizione delle competenze, eventualmente, meno consolidate. Si tratta di un nuovo percorso valutativo della scuola primaria, legato ai variegati percorsi di apprendimento dei singoli e specifici obiettivi, che i docenti da sempre svolgono con professionalità e passione, elementi indispensabili per garantire una formazione delle nuove generazioni, sempre in continua evoluzione e dalle molteplici esigenze culturali e sociali.