L'ordinanza del Ministero della Salute del 16 gennaio 2021 inserisce la Puglia in zona arancione a partire da oggi, domenica 17 gennaio.
E lo sarà per le prossime due settimane, salvo un peggioramento dei dati. Una decisione dettata dall'evoluzione dell'indice Rt della curva dei contagi, che in Puglia sarebbe arrivata ad un valore pari a 1,18, decisamente più alto, quindi, rispetto alla settimana precedente. Una scelta condivisa anche dal governatore della Puglia, Michele Emiliano, da sempre convinto della necessità di lasciare la Regione in zona arancione, e dall'Assessore regionale alla Salute ed epidemiologo Pierluigi Lopalco, che continua a sottolineare la pericolosità del virus. I risultati dei prossimi giorni dell'Istituto Superiore di Sanità saranno fondamentali per capire se sarà necessario adottare misure ancora più restringenti o se si potrà respirare dal punto di vista delle restrizioni.
Ultimo giorno, oggi, quindi, per muoversi liberamente: da domani ogni spostamento presso un Comune diverso dal proprio dovrà essere autocertificato e potrà avvenire soltanto per motivi di salute, lavoro o stretta necessità, con una deroga per i Comuni con meno di 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 km. Prevista ancora la chiusura degli esercizi commerciali all'interno di centri commerciali e assimilabili nei giorni festivi e prefestivi, salvo farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole; le scuole secondarie di secondo grado, invece, effettueranno didattica in presenza tra il 50% e il 75%, salvo laboratori e attività di alunni/e con disabilità e bisogni educativi speciali. Per la didattica in presenza resta ovviamente obbligatorio l'uso della mascherina, salvo per bambini/e al di sotto dei 6 anni e con disabilità incompatibili con la mascherina. In merito alle attività di ristorazione, sono consentite solo con consegna a domicilio e, fino alle 22, asporto. Divieto di consumazione al tavolo, al banco o nelle adiacenze del locale. Per i bar, asporto fino alle 18. Resta confermato il coprifuoco alle ore 22 almeno fino al 5 marzo prossimo.