Studi di Zooantropologia: «chi maltratta gli animali tenderà a farlo anche con gli umani»

La violenza sugli animali è un tema scottante che interessa gran parte della popolazione, soprattutto in virtù del fatto che questa potrebbe essere spesso correlata alla violenza sulle persone.

È quanto è stato trattato all’evento formativo “Zooantropologia della Devianza” tenutosi a Lecce il 23 e 24 febbraio scorso al Convitto Palmieri.

Esiste una correlazione, infatti, tra il maltrattamento degli animali e la pericolosità sociale, fra maltrattamento e uccisione di animali, violenza interpersonale e ogni altra condotta antisociale e criminale, così come dimostrato da recenti studi che associano la tendenza a uno specifico reato in base al rapporto che nel corso della vita si è avuto con gli animali. È emerso, infatti, in seguito a uno studio condotto da Link-Italia su un campione di oltre 500 detenuti, che il 61% ha maltrattato o ucciso animali da minorenne; di questi, tra i detenuti per omicidio, il 69% ha ucciso animali da adulto, mentre tra i carcerati per reati a sfondo sessuale il 71% ha commesso lo stesso reato.

Il corso ha visto la presenza di sociologi, psichiatri ed educatori, ma anche assistenti sociali, criminologi, pediatri, infermieri e agenti della Polizia Locale che spesso si trovano a dover affrontare dinamiche relazionali e maltrattamenti domestici. Sono intervenute Francesca Sorcinelli, presidente di Link-Italia Aps e l’Avv. dell’ENPA, Claudia Ricci; è stato inoltre illustrato il progetto “DO.MIN.A. Donne, Minori e Animali”, a cura del Nucleo Antiviolenza della Polizia Locale di Cento, alla presenza della dott.ssa Silvia Rubini, che ha parlato di casi di medicina forense veterinaria, e del dott. Marco Strano, Criminologo e Presidente del Centro Studi per la Legalità, la Sicurezza e la Giustizia.

L’iniziativa, curata dall’Associazione di promozione sociale Link-Italia, è stata organizzata dall’Associazione ATA-PC Lecce in collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia appartenenti al Raggruppamento ENDAS e con le Associazioni ENPA e NOGRA, con il patrocinio della Provincia di Lecce e dell’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento della Puglia che ha rilasciato crediti formativi ai Sociologi secondo il Regolamento ANS.

«Questo importante evento formativo - ha sottolineato Primula Meo, Vicepresidente di ATA-PC Lecce - dimostrerà come per tutelare le persone occorre salvaguardare gli animali, perché chi maltratta gli animali, sarà, molto probabilmente, portato a delinquere e a usare violenza specialmente sulle categorie più deboli, come donne e bambini. Il rispetto nei confronti degli animali è essenziale per favorire e sviluppare, specialmente nei bambini, il rispetto dei propri simili e l’accettazione di chi è diverso nell’aspetto e nella forma. Voglio precisare, infatti, che il maltrattamento degli animali altro non è che un primo passo verso la violenza e verso un comportamento antisociale e criminale».

«L’obiettivo che tutti noi, curatori e organizzatori di questo importante corso formativo, ci prefissiamo - conclude Primula Meo - è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e contribuire a un’efficace formazione di quanti lavorano in questo ambito e che, numerosi e da tempo, hanno confermato la loro presenza all’evento».

Ilaria Bracciale

Redattrice

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