Dalle nanotecnologie, la scienza che studia l'infinitamente piccolo, la speranza per fermare la Xylella fastidiosa.
Si parlerà del progetto di ricerca “Demetra”, design e sperimentazione di tecnologie innovative per la diagnosi precoce e il trattamento del Codiro (sindrome del disseccamento rapido causata dal batterio), nel workshop in programma domani, venerdì 10 maggio 2019, alle ore 10.30, nel Dajs di Lecce (Distretto agroalimentare di qualità jonico salentino, piazzetta Panzera, n.3), alla presenza di ricercatori, tecnici e mondo agricolo.
Durante il workshop saranno illustrati i particolari tecnico-scientifici e lo stato dell'arte del progetto “Demetra”, che riguarda la creazione di agrochemical nano-formulati da utilizzare per la diagnosi precoce, ma anche per i trattamenti fitoiatrici nanotecnologici per il Codiro.
Dopo un video introduttivo, al via i lavori con i saluti di Francesco Manzari, direttore di Coldiretti Lecce ed un video-messaggio dell'europarlamentare Paolo De Castro. Seguiranno gli interventi di Giuseppe Ciccarella del Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali dell'Università del Salento e Instm Udr Salento (Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali), coordinatore tecnico-scientifico del progetto “Demetra”; e Marco Palumbo, coordinatore finanziario e procedurale del progetto. Spazio poi alla presentazione dei partner di “Demetra”: TCT srl; Agro.Biolab Laboratory srl; Lab Instruments srl; E.B.F. Euro-Bio Fert srl; Laboratorio di Nanotecnologie Chimiche INSTM Udr di Lecce; Laboratorio di Chimica del DICA-TECH, Politecnico di Bari; Cnr Ipsp (Istituto per la protezione sostenibile delle piante); Centro di ricerca, sperimentazione e formazione in agricoltura (Crsfa) “Basile Caramia”.
Le conclusioni sono affidate a Loredana Capone, assessore della Regione Puglia e a Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Lecce. Modera Daniela Pastore.
Il progetto è cofinanziato nell'ambito del Por Puglia Fsr-Fse 2014-2020.