Una serata fredda e piovosa, che nonostante questo ha visto una Piazza gremita di gente che ha voluto presenziare all’importante serata, durante la quale l’arcivescovo Seccia e il sindaco Carlo Salvemini hanno presentato a tutti la grande rappresentazione natalizia, piena di colori, luci, arance e costruzioni in pietra. Tanto l’interesse mediatico e l’attenzione per la nuova costruzione, realizzata dalla ditta Serafino e pensata dall’architetto Buscicchio, visitata anche da don Attilio Mesagne, originario di Squinzano e Direttore della Caritas Diocesana di Lecce, oltre che da tantissimi cittadini leccesi e non. «Ricostruiamo uno spirito di unità civile e religiosa» - ha dichiarato il primo cittadino della provincia, mentre l’arcivescovo Seccia ha invitato tutti ad avere cura e a rispettare la cosa pubblica, soprattutto dopo il caso di vandalismo risalente a pochi giorni fa, quando sono comparse scritte contro gli agenti delle forze dell’ordine sul recinto che delimitava il presepe, riassumendo così il suo messaggio per le festività: «Il Natale è la festa della famiglia. L’altro è sempre un fratello, mai un nemico».