Dopo più di 20 anni di attività non è semplice, per la compagnia Ghèfiura Teatro del Salento, scegliere un testo che sia stimolante per gli attori e per il pubblico e che soprattutto trasmetta un messaggio dal valore socio-culturale.
In passato ha rappresentato testi di vari autori antichi classici e moderni da Sofocle, De Filippo, Pirandello, a Ray Clooney e Maria Corti, spaziando tra i vari registri teatrali, dalla farsa alla tragedia dalla commedia al dramma toccando anche generi nuovi come il teatro di narrazione. Proprio a questo registro appartiene "I fiori di Cefalonia", apprezzata e premiata come migliore regia e migliore attore protagonista nella rassegna teatrale Città di San Pietro, ormai appuntamento fisso della compagine squinzanese. Domenica 2 marzo 2025, la Compagnia porterà nella citata rassegna un testo nuovo con un registro molto in voga nelle serie televisive: il giallo. "La tela del ragno", infatti, è un giallo adattato da Alessandro Garofalo e tratto da un famoso testo di Robert Thomas. Lo spettacolo ha uno dei finali a sorpresa più belli del teatro giallo contemporaneo. Ambientato in una marina del Salento, questo giallo psicologico ed avvincente vede come protagonista un uomo che denuncia la scomparsa di sua moglie. C'è un'eredità considerevole in ballo e, mentre la polizia inizia le ricerche, la donna torna a casa. Il marito, però, afferma che non è la sua vera moglie, ma una truffatrice interessata solo al suo denaro. Il dramma dell'uomo viene amplificato dall'intrusione nella sua vita di personaggi a dir poco sospetti che, insieme ai numerosi colpi di scena, terranno il pubblico senza fiato fino alla fine. Infatti, solo negli ultimi istanti verrà svelato il mistero dell'intrigata ragnatela. Appuntamento, quindi, domenica 2 marzo, alle ore 19.30, presso il Teatro Don Bosco di San Pietro Vernotico con la Compagnia Ghèfiura APS Teatro del Salento per uno spettacolo mozzafiato e davvero coinvolgente fino alla fine.