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A tre anni rischia di annegare in piscina, la salva il padre con una manovra di primo soccorso

di 29 Giugno 2019

Una storia che poteva andare molto peggio di così, ma che fortunatamente si è risolta nel migliore dei modi.

Protagonista una bambina di appena tre anni, e i suoi genitori, un parrucchiere di Novoli, e sua moglie di Squinzano. La famiglia, nel pomeriggio di ieri, si trovava in piscina a Trepuzzi per un pomeriggio di relax, quando improvvisamente qualcosa è andata storta: la piccola era in acqua sul fondale e non si muoveva. Attimi concitati e drammatici, che lo stesso padre “non augura neanche ai peggior nemici”. La lucidità e la prontezza dell’uomo gli hanno permesso di reagire immediatamente, tuffandosi in acqua e riportando a galla la figlia; ma la situazione sarebbe apparsa da subito poco rosea. La piccola aveva le labbra viola ed era molto pallida. Immediate le manovre del padre che, facendo leva sulla sua memoria e su un grande autocontrollo, ha praticato sulla piccola le manovre di Rianimazione cardiopolmonare del bambino, salvandole la vita.

Immediati anche i soccorsi del 118, che i genitori della bambina ringraziano fortemente. Da lì, la corsa al “Vito Fazzi” di Lecce, dove nel reparto di Pediatria sono stati effettuati i primi controlli di routine e le cure del caso. Dopo una notte in osservazione, i medici hanno potuto dichiarare con certezza che la piccola sta bene. Una storia a lieto fine che il giovane padre è stato felice di poter raccontare e alla fine della quale, rivolgendosi ai genitori in primis, sente di ribadire l’importanza di fare i corsi di primo soccorso che, come in questo caso, possono salvare vite preziose.

Ilaria Bracciale

Redattrice

"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima."
(Henri Bergson)