Terzo campo estivo di Libera, l’associazione che lotta contro la mafia, la corruzione e la legalità, e che propone a tantissimi giovani esperienze edificanti di condivisione, formazione, valorizzazione e riqualificazione dei beni confiscati alle mafie.
Un’iniziativa lodevole che ogni anno motiva e spinge centinaia di ragazzi a sperimentare e a partecipare a nuove opportunità, riportando e facendo riappropriare la comunità di beni, risorse e diritti illecitamente sottratti alla collettività.
A Squinzano, nelle prime giornate di luglio, quattordici ragazzi provenienti da diverse città italiane, guidati da un’entusiasta don Nicola Macculi, sono stati accolti nell’Oratorio “Don Tonino Bello”, bene confiscato alla mafia nella provincia di Lecce, per vivere un ricco programma di appuntamenti, tra convegni, incontri, visite guidate, giochi di ruolo. Adesso, per il terzo campo estivo, in programma dal 26 agosto all’1 settembre 2019, sono giunte a Squinzano 11 ragazze provenienti da Siena che ascolteranno importanti e dirette testimonianze da parte di chi sfortunatamente ha perso parenti o conoscenti per colpa delle mafie. Questa sera, martedì 27 agosto 2019, in Piazza San Nicola, si terrà l’incontro con Tilde Montinari, sorella di Antonio, caposcorta di Giovanni Falcone, magistrato morto nella strage di Capaci nel maggio del ’92. Giovedì 29, si incontrerà Antonio De Donno, procuratore della Repubblica di Brindisi che parlerà del fenomeno mafioso in Puglia, mentre venerdì ci sarà una visita presso la stazione dei Carabinieri forestali di Lecce che parleranno di ecomafie e reati ambientali, e sabato la visita a Villa Barbara a Torchiarolo, bene confiscato alla mafia nel 2010 e affidato a Libera.