“Abbiamo concluso un percorso partecipato che ci ha permesso di incontrare numerosi concittadini e di confrontarci con loro sulla Squinzano del futuro – ha dichiarato Andrea Pulli –. Siamo partiti da ciò che non va, da quello che manca ma abbiamo anche ricordato insieme, soprattutto con l’aiuto delle persone più adulte, la comunità che eravamo, ciò che Squinzano può ritornare ad essere coniugando il buono della nostra storia e della nostra cultura con una visione di futuro che vogliamo costruire. E gli spunti per costruirla ce li hanno offerti proprio gli squinzanesi che abbiamo incontrato, che ci hanno ricordato quanto Squinzano sia stata e possa ritornare ad essere il centro strategico del nord Salento, con i suoi saperi, la sua capacità commerciale, le sue tradizioni e la nostra bella marina. Non si tratta di demolire tutto, di demolire chi siamo e da dove proveniamo, ma di rinascere, di affrontare una stagione nuova che ci veda protagonisti e che riscatti la nostra comunità”.

“Per questa ragione – ha continuato Pulli – scendiamo in campo con una coalizione civica, moderata e progressista; una squadra composta da donne e uomini accomunati dalla voglia di fare e di fare bene, di cambiare ciò che non ha funzionato e di conservare quei tratti salienti della Squinzano più autentica. Nessuno viene calato dall’alto, nessuno viene imposto da figure esterne alla nostra comunità, si tratta di un gruppo che esprime pari dignità e profondo senso di responsabilità. Quella responsabilità che sento forte e che oggi mi vede, con profondo orgoglio ed emozione, alla guida di questa coalizione come candidato sindaco”.

“Punteremo in maniera concreta – ha concluso Pulli – attraverso un programma elettorale frutto anche del percorso partecipato realizzato con “Squinzano Domani” su priorità e progetti realizzabili, in grado di rilanciare il commercio locale, di offrire ai giovani occasioni per costruire qui il proprio progetto di vita, di rendere Squinzano una città inclusiva, in cui a tutti siano offerte le stesse opportunità, di rigenerare il centro storico e le zone più periferiche e di puntare sullo sviluppo turistico di Casalabate”.