Sono previsti i saluti del sindaco di Squinzano Gianni Marra, dell’assessore alla Cultura Eleanna Bello, del presidente della Pro Loco Squinzano Mino Pierri e del presidente dell’ass. Fratres Sergio Serio. Dialogherà con l’autore, il prof. Emilio Filieri, docente di Letteratura Italiana presso l’Università di Bari, e interverrà l’editore Claudio Martino.

“Tutto poteva accadere...”. Con queste parole, e con un tenero bacio, avevamo lasciato l’amore appena sbocciato tra Giulia e Matteo. È questo il seguito di “1965. Ontogenesi di un amore”, in cui i protagonisti scopriranno le gioie della loro storia vivendola e alimentandola giorno dopo giorno. Giulia è sicura di ciò che vuole e Matteo, per lei, scalerebbe la montagna più alta. L’amore è grande ma gli ostacoli non mancano: ce la faranno a tenerlo in vita?

È quello che racconta, con grande talento e bravura, l’autore e medico Raffaele Pezzuto, nato a Squinzano nel 1950, che dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia, conseguita presso l’Università degli Studi di Napoli, si specializza in Malattie dell’Apparato Respiratorio, sempre nella stessa Università. Ha lavorato presso l’Ospedale Pneumologico “A. Galateo” di Lecce e San Cesario di Lecce fino al 2008, poi presso la Pneumologia territoriale della ASL di Lecce fino al 2012. Appassionato da sempre alla scrittura, che ha trascurato per via dello studio prima e della professione poi, nel 2017 pubblica “1965. Ontogenesi di un amore” (Ed. Esperidi), una storia concepita proprio durante la sua adolescenza e completata dopo ben 52 anni. Sequel di quel libro è questo nuovo romanzo.