Ci sono luoghi, nella nostra terra, destinati prima o poi a trasformarsi in location ideali dove far rivivere storie e rappresentazioni religiose tanto surreali quanto suggestive, pittoresche e coinvolgenti.
Era accaduto mesi fa a Cerrate, l'antica Abbazia che sorge sulla Provinciale Squinzano-Casalabate, "un luogo del cuore intriso di misticismo ed armonia", che aveva accolto il Presepe Vivente nei giorni del 2, 3 e 4 gennaio scorsi, e accadrà ancora, da venerdì 31 marzo 2023, a Masseria Provenzani, antica struttura del XVI secolo che non perde mai il suo fascino, circondata da centinaia di ulivi centenari e immersa in un'area di grande importanza storica, dove natura e costruzioni dell'uomo si incastrano alla perfezione regalando armonia, gusto e raffinatezza. E' in un contesto ameno e piacevole come quello di Masseria Provenzani, appunto, che avrà luogo la I edizione della Passione Vivente di Gesù secondo Giovanni, organizzata dalle Comunità Parrocchiali San Nicola di Myra e Mater Domini di Squinzano, in occasione della Santa Pasqua che ricorrerà domenica 9 aprile prossimo. "Ci piace pensare che in un giardino, quello dell'Eden, Dio fa spuntare la vita. In un giardino, quello del sepolcro vuoto, Dio diventa il Signore della Vita. In questa cornice di grazia, la storia degli uomini si intreccia tra vittorie e sconfitte, tra gioie e dolori, tra sogni e fallimenti, in una parola...tra cielo e fango" - raccontano gli addetti ai lavori, impegnati da tempo nell'allestimento e nell'organizzazione della rappresentazione teatrale che ripercorre gli ultimi momenti della vita di Cristo, tra le quali spiccano per notevole bellezza e intensità di dialoghi il complotto di Giuda, l’ultima cena, la notte di Gesù nel Getsemani, il processo di Pilato, la Crocifissione, la Pietà e la Risurrezione.
"Per la scelta del luogo - si legge nel comunicato stampa - un ringraziamento speciale va al sig. Salvatore Tafuro, presidente della grande Impresa del Nord Salento R.I. Group che da subito e con grande entusiasmo ha messo a disposizione l’intera masseria offrendo, grazie al prezioso supporto del suo direttore finanziario il dott. Cesare Canoci, collaborazione totale per questo progetto che diventa un’opportunità unica per coniugare fede, cultura e territorio. L’opera teatrale, della durata di circa un’ora, rappresenterà per ogni spettatore un tempo prezioso nel quale sentirsi protagonista di questa storia d’amore e di debolezza che costituisce il pilastro della fede di milioni di credenti.
Quasi cento i personaggi coinvolti in questa iniziativa, persone che mettono i loro talenti a disposizione di questa grande opera che non mancherà di stupire e di emozionare. Dialoghi, musiche, luci, scenografie, attori, comparse… una grande macchina organizzativa mossa dall’entusiasmo e dalla volontà di condividere il frutto di un lavoro partito già all’indomani delle feste natalizie.
Così come accaduto nel Presepe Vivente, anche per la Rappresentazione della Passione la comunità parrocchiale si avvale del prezioso contributo della Compagnia Teatrale Ghefiura e del talento del suo presidente, il sig. Alessandro Garofalo, che sta curando l’interpretazione teatrale dei personaggi. I dialoghi e la regia sono a cura del parroco don Alessandro Scevola".
La Passione Vivente si svolgerà a Masseria Provenzani venerdi 31 marzo, sabato 1 e domenica 2 aprile 2023, dalle 19.30 alle 22.00. Per visitare il percorso si entrerà in gruppi di 35 persone ogni 30 minuti, previa prenotazione al numero 3476110610.
"Vi aspettiamo a Masseria Provenzani - concludono gli organizzatori - per farvi rivivere la storia della Passione di Cristo, una storia che ancora oggi non smette di provocare e di scuotere le coscienze di tanti uomini che, da più di duemila anni, fondano la loro fede sullo scandalo di un Dio crocifisso e risorto".