Nella giornata di ieri è stato notificato l'avviso di garanzia a M.C., 56 anni, capo cantiere, E.M., 45 anni, Coordinatore della Sicurezza, F.C., 50 anni, capo squadra dell'impresa "Max Streicher Spa", e D.C.S., 33 anni, di nazionalità rumena, conducente del mezzo. L'accusa sarebbe di omicidio colposo in concorso, aggravato dal mancato rispetto delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro. Un'inchiesta necessaria per capire se la tragedia poteva essere evitata e se esistono particolari colpe o negligenze da parte di qualcuno. Intanto la comunità squinzanese, unita in un dolore grandissimo, si prepara a dare l'ultimo saluto a Simone programmato per domani sabato 31 maggio 2020, alle ore 16.00, presso la Parrocchia Maria Regina. Per via delle misure di sicurezza imposte dal decreto per il contenimento dell'epidemia, in Chiesa non potranno essere presenti più di 120 persone. Don Attilio Mesagne e don Vanni Bisconti concelebreranno la liturgia con l'Arcivescovo Michele Seccia, che subito dopo l'accaduto aveva manifestato il suo cordoglio alla famiglia, invitando tutti a non trascurare mai il fattore sicurezza' sul posto di lavoro.