Batterista e Percussionista, attore e personaggio televisivo, Speaker radiofonico. A soli 14 anni, Tommy Miglietta, figlio dello squinzanese Paolo, fa saltare e ballare il mondo, conquistandolo a suon di tamburello.
Autodidatta, suona già da quando aveva quattro anni, facendosi notare fin da subito per le sue abilità, grinta e passione, cominciando ad avere successo grazie a dei gruppi locali di musica popolare che gli permettono di esibirsi sul paco, e riscuotendo sempre più successo. Un successo che non si arresta, ma che anzi porta il piccolo musicista a fare innumerevoli tournée in Italia e all’estero, infiammando palchi nazionali ed internazionali, partecipando a tante trasmissioni televisive, come ad esempio “I fatti vostri” o “Little Big Show” su canale 5 con Gerry Scotti, collaborando con grandi della musica italiana e non, come ad esempio l'artista albanese Luka Hajdini, e vincendo tantissimi premi e riconoscimenti quali, solo per citarne alcuni, il "Premio 100 Eccellenze Italiane", il "Premio Città della Musica Squinzano", il "Premio Eccellenza Italiana 2020" o il riconoscimento "Eccellenza di Puglia", ricevuto da poco all'evento "Nuovi scenari e opportunità per una Italia Icona di bellezza nel mondo", al quale hanno preso parte illustri personalità del mondo dell'arte, istituzionale, accademico e professionale organizzato dall'Associazione Liber e dall'Associazione Vera Puglia nel Mondo. Il giovanissimo artista, tra i dieci miglior batteristi del mondo under 18, è anche Alfiere della Repubblica Italiana, nominato dal Presidente Mattarella "per le sue qualità di tamburellista e percussionista, coltivate sin dalla più tenera età, che lo hanno portato a essere un interprete apprezzato di musica popolare", e adesso è pronto per una nuova avventura televisiva di cui parla felice ed entusiasta anche sui suoi canali social. Lo vedremo, infatti, su Rai 2, nella nuova edizione del programma televisivo "Il Collegio" in onda dal prossimo 27 settembre. I 20 collegiali che faranno parte del cast, tra cui il salentino Tommy, saranno catapultati nel 1958 e dovranno sottoporsi a regole dure e ferree cercando di superare l'esame di terza media. Una nuova opportunità per Tommy e per la sua straordinaria musica che porta in giro nel mondo e nella sua terra natale, che il giovane, quest'anno con un nuovo look, non smette mai di ringraziare e che mai gli ha fatto mancare affetto, stima, accoglienza e profonda ammirazione.