La città di Betlemme di duemila anni fa riprende vita nel Centro Socio Educativo e Riabilitativo “SoliNO’”, diventando il simbolo dell’abbattimento di ogni barriera architettonica e culturale.
Il suggestivo presepe vivente che vede protagonisti i ragazzi diversamente abili frequentanti il Centro diurno di Squinzano e gli ospiti delle Case per la Vita “Giovanni Paolo II” e “Universo Amico” di Latiano, accompagnati dagli operatori dipendenti della Cooperativa San Bernardo e dai volontari dell’Associazione “Il Sogno di Geppetto”, sarà riproposto domani, 5 gennaio 2020, alle ore 17, sempre presso i locali del Centro, in via Carso n°13 (ex Liceo Scientifico) a Squinzano. Gli organizzatori e gli stessi ragazzi, entusiasti per questa bella ed emozionante esperienza e contenti per il successo ottenuto nel primo appuntamento con il Presepe vivente che si è tenuto lo scorso 28 dicembre, invitano la cittadinanza per condividere ancora una volta insieme la gioia del Natale appena trascorso, e per festeggiare con la loro presenza tutti i piccoli o grandi traguardi raggiunti.