Giorni di entusiasmo e fervidi preparativi per i ragazzi del laboratorio teatrale della compagnia Ghèfiura di Squinzano. Siamo alla stretta finale, alle ultime prove di un percorso iniziato a fine settembre,
in cui tanti giovani appassionati di teatro hanno interiorizzato tutte le tecniche della drammatizzazione, esteriorizzando le loro emozioni nell’interpretazione di un personaggio assegnato. Si inizia con pratiche di rilassamento, con giochi linguistici di gruppo per affinare la dizione, per usare al meglio la propria espressività e soprattutto per affrontare e superare i propri limiti. Pian piano, superando la timidezza, si “scivola” nell’interpretazione corale di un copione, si fa squadra con affiatamento per un disegno artistico comune. Solidarietà e coinvolgimento, sono le parole chiave di questo progetto educativo, promosso dalla compagnia Ghèfiura nel nostro territorio, senza soluzione di continuità.
Quest’anno si torna alla commedia, una delle più famose, interpretate in TV dall’indimenticabile Totò nel 1954. Si parla di "Miseria e Nobiltà" di Eduardo Scarpetta, padre naturale dei De Filippo. Scrittura esilarante, datata 1887, ma come ogni classico che si rispetti, sempre attuale. Si ride indubbiamente tanto, anche durante le prove e l’allestimento scenico, ma si riflette, come sempre nelle scelte dei nostri lavori teatrali proposti ai ragazzi. In questo caso, il copione dolce-amaro di Scarpetta tratta il tema della povertà. E’ un ritratto lucido delle debolezze umane che accomunano tanto i poveri quanto i nobili signori. Si fotografa in modo ironico e divertente la dura realtà di due famiglie costrette a vivere senza un soldo e senza un pasto, a causa della mancanza di lavoro. Speriamo che arrivi al pubblico anche “l’anima” di questa storia, fatta di tante emozioni che la rendono universale e contemporanea. E’ la commedia della mancanza, della fame: fame di cibo, di presenze, di relazioni, di affetti, di essere qualcuno che purtroppo non si è. Giochi di scambi di ruoli e caratteri, per misurarsi, mettersi in gioco e comprendere tante sfaccettature della realtà umana. Alla fine del corso, quando si andrà in scena e si accoglieranno con gioia gli applausi del pubblico, ogni ragazzo avrà vinto la sua piccola battaglia e sicuramente tutti si saranno arricchiti in empatia e sensibilità. E’ questo il principale scopo del nostro laboratorio teatrale rivolto alle giovani generazioni. A breve saremo felici di comunicare la data ed il luogo della rappresentazione di Miseria e Nobiltà.