Lo scorso 22 giugno ci lasciava Andrea Maggio, figlio, amico e fratello di una comunità intera, la stessa che poche volte altre come in quella occasione, si è stretta in un unico abbraccio e nella condivisione di un dolore troppo forte che ha toccato tutti.
Una morte violenta e improvvisa, causata da un tragico incidente stradale a bordo della sua moto, ha strappato Andrea alla vita terrena, ma non all’amore di parenti, amici, e di quanti l’hanno conosciuto, un amore che non si arresta e che va oltre il tempo e lo spazio, per arrivare indirettamente anche a chi Andrea non l’ha mai conosciuto, con atti di estrema generosità nel suo nome e nella sua memoria.
Questa mattina, infatti, mercoledì 23 ottobre 2019, alle 11, presso il “Vito Fazzi” di Lecce, si terrà la cerimonia di benedizione e consegna di una sonda cardiologica donata all’Unità terapia intensiva neonatale, tra le attività dell’Associazione ‘Cuore e mani aperte” Onlus, per volontà dei genitori del giovane Andrea, presenti in mattinata presso l’ospedale leccese insieme alla figlia Laura. Presenti anche don Gianni Mattia, cappellano della struttura ospedaliera, il dottore Giampiero Frassanito, direttore sanitario del nosocomio, e il dottore Adriano Bove, direttore responsabile della Neonatologia.