Ieri mattina, venerdì 8 novembre 2019, le amministrazioni di Squinzano e Trepuzzi hanno incontrato gli studenti del gruppo di studio della Facoltà di Architettura dell’Università di Pescara, guidato dal prof. Matteo Di Venosa sulle strategie adattive per la tutela e la valorizzazione della costa adriatico-salentina.
Un incontro formativo e di spessore, considerata anche l’intensa attività didattica, di ricerca e di sperimentazione progettuale di cui si occupa il prof. Di Venosa, riguardante il rapporto tra infrastrutture e territorio, la pianificazione delle aree costiere e portuali, la pianificazione urbanistica in condizioni di rischio, che ha compreso anche un sopralluogo presso la marina di Casalabate, studiata da menti giovani e argute, grazie alle quali ci poniamo sulla strada giusta per valorizzare e lavorare concretamente e con criterio sul nostro territorio. Il Sindaco di Squinzano, Gianni Marra, in merito all’incontro tenutosi ieri nell’aula consiliare del Comune di Trepuzzi, che ha visto la presenza, tra gli altri, anche dei Presidenti del Consiglio Comunale di Trepuzzi e Squinzano, Alessandro Capodieci e Mino Solazzo, e di tanti imprenditori e associazioni, ha dichiarato: “Ringraziamo i ragazzi dell’Università di Pescara che hanno studiato la nostra marina; sicuramente prenderemo spunto da questo studio per creare le linee di sviluppo sia urbanistico, sia dal punto di vista economico e sociale non solo per la marina, ma anche per le città di Squinzano e Trepuzzi, perché la stessa marina potrà essere fonte di ricchezza per le nostre due città”. Il primo cittadino di Trepuzzi, Giuseppe Taurino, condividendo il pensiero di Marra, ha aggiunto: “Il rapporto con l’Università di Pescara ci consente di compiere un salto di qualità nel lavoro di programmazione. L’obiettivo è la rigenerazione urbana di Casalabate, marina del Nord Salento, e la realizzazione di un piano urbanistico che sia all’altezza dei tempi e delle sfide che la marina comporta. Un lavoro lungo e faticoso, ma che, senza programmazione, capacità di ricerca e innovazione, difficilmente porterà i risultati sperati, ossia quelli di cambiare Casalabate e migliorare la qualità della nostra vita”.
“Una Casalabate gradevole, gradita e ospitale, è l’obiettivo primario di questa sfida, dove lavorare insieme e in sinergia è la base fondamentale da cui partire per la rinascita e per il bene della marina” - concludono i Presidenti Capodieci e Solazzo, a cui si collega la dichiarazione del prof. Di Venosa, che afferma: “L’Università di Pescara è impegnata con le amministrazioni di Squinzano e Trepuzzi per ripensare il rapporto che la marina di Casalabate ha con le proprie risorse naturali. Crediamo che questa marina sia un laboratorio esemplare per orientare un progetto di qualità attento ai rischi ambientali, alla vulnerabilità del territorio e ai grandi valori naturali che rappresentano la sua identità. Gli studenti coinvolti sono circa cinquanta, frequentano il corso di Progettazione Urbanistica con l’obiettivo di produrre visioni guida per la marina di Casalabate e progetti più specifici su determinate aree. Il corso terminerà tra gennaio e febbraio prossimi con una grande mostra alla quale inviteremo i nostri amministratori che oggi ci hanno riservato una grande e calorosa accoglienza”.